Palermo – I rosa subiscono troppo ma sono piazzati meglio. Il confronto con il ‘22-23
Il secondo posto che garantisce la promozione diretta dista 7 punti anziché i 12 della scorsa stagione. Trentotto gol subiti, otto in più
Questo il titolo di Repubblica, oggi in edicola.
L’articolo di Tullio Filippone sottolinea come lo scorso torneo e questo possono essere accomunati nonostante gli obiettivi stagionali erano diversi. Lo scorso anno con le stesse partite il Palermo era al nono posto, 11 punti in meno del Genoa che era secondo in classifica. Era una squadra che aveva segnato molto di meno ma aveva una difesa paradossalmente più solida.
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Quest’anno la distanza dal secondo posto è inferiore, sette punti dalla Cremonese eppure la classifica oggi dice che il Palermo è fuori dall’obiettivo stagionale cioè la serie A. Perché è chiaro che quest’anno la squadra era stata costruita per puntare molto più alto ma il salto di qualità non è stato così netto guardando le cifre dei due tornei. La squadra è diventata una macchina da gol ma il tecnico non ha trovato l’equilibrio tattico per evitare di subire valanghe di gol dagli avversari e in questa speciale classifica tra le prime sei della classe nessuna ha subito così tante reti.
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Bisogna evitare il triste epilogo dello scorso anno quando a marzo il Palermo entrò in una spirale negativa profonda che si concluse con l’ottavo posto sfumato; quest’anno il Palermo ha otto punti di vantaggio sul settimo posto e 10 sull’ottavo posto e nelle ultime partite che restano dovrà cercare di ottenere il miglior piazzamento possibile dunque occorre rilanciarsi subito.
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