Palermo fragile: difesa da bunker a un colabrodo
La crisi – Corini di nuovo sotto pressione
Questo il titolo del Corriere dello Sport, oggi in edicola.
L’articolo di Paolo Vannini sottolinea come la prima mossa indispensabile da fare è sistemare la fase difensiva; c’è un dato incredibile che riguarda questa squadra che nel primo terzo del campionato era tra le migliori difese del torneo ed alla 13a giornata era la meno battuta in serie B. 15 partite dopo la situazione si è capovolta totalmente, adesso peggio del Palermo hanno fatto solo cinque squadre. Soprattutto in trasferta è diventato un incubo visto che si subisce almeno un gol.
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Una diversa concezione del ruolo dell’allenatore
Un colabrodo incredibile, su cui pesa l’assenza di Lucioni che nel nuovo anno non ha mai visto il campo e che si spera di recuperare dopo la sosta cioè per l’ultimo mese di campionato anche se Nedelcearu non ha dei meritato. Le soluzioni spettano a Corini perché dati così negativi impongono un’attenzione all’equilibrio generale della squadra. Un dato su cui invece il club rosa può sorridere riguarda il suo attacco che è la seconda forza del torneo con 51 gol segnati.
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Oggi il Palermo tornerà al lavoro, nonostante i malumori della tifoseria la società non ha messo in discussione Corini ma il suo silenzio non è distrazione o superficialità perché con allenatore e squadra ci sarà un confronto.
E’ stata solo sfortuna…il Palermo non è dispiaciuto
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