Il tecnico rosanero, Eugenio Corini, è intervenuto in conferenza stampa per presentare il match contro il Cittadella. Il Palermo affronterà gli amaranto in casa, al Renzo Barbera, il 12 novembre alle ore 16:15. Un match importante per i rosa che puntano a bissare il successo ottenuto nel recupero della 2a giornata contro il Brescia. Ecco di seguito le dichiarazioni del tecnico rosanero.
Le dichiarazioni di Eugenio Corini
Le soluzioni contro il Cittadella e Vasic: “Il Cittadella fa determinate giocate, pressano e sono molto intensi. L’hanno sempre dimostrato e quest’anno ancora di più, quindi dobbiamo essere bravi uscire da un gioco del genere. Abbiamo cercato di lavorare sulle soluzioni che possiamo trovare. Vasic? La Serbia lo ha giustamente convocato, ma noi non abbiamo voluto rischiare. Penso che i due staff medici si parleranno“.
La risposta alle critiche: “Le critiche e il gioco espresso? Forse non riesco a farmi capire, è complicato. Mi sembra di essere onesto intellettualmente e argomento quello che dico. Sarò sempre me stesso e non mi faccio condizionare da una cosa che non posso controllare, di cui una gran parte non mi interessa. Bisogna equilibrare bene il centrocampo e calibrare determinate caratteristiche sugli attaccanti, tenendo in considerazioni le cose che vi ho detto prima.
Le considerazioni su Di Mariano
Come sta Di Mariano: “Di Mariano? è rientrato bene, sta bene e quindi fa parte di quelle valutazioni che ha fatto e ha potenzialità per partire dall’inizio. Le partite che abbiamo fatto, magari col Lecco abbiamo regalato qualcosa. Siamo attenti a tante cose e questo si è rivisto col Brescia. Quando parlo di atteggiamento e attenzione parlo di questo. La squadra è stata solida e questo è quello che ci vuole in determinate occasioni”
La sfida di domani: “Lanna? Lo conosco da una vita, ha tutte le caratteristiche per essere un primo allenatore Spezia? Pressa molto e quella gara l’abbiamo giocato, prestazione che poteva essere anche una vittoria. Domani vogliamo andare noi sopra e chiudere la partita. A livello di aggressività è molto simile al Cittadella. Seconde palle? è un aspetto molto importante, e ci lavoriamo molto. Abbiamo cercato spesso di recuperarle ma cercheremo di migliorarlo, io faccio delle scelte tecniche e non punisco nessuno, ma dipende dalle prestazioni e dalla gara di affrontare”
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