Palermo Player Awards: top e flop della partita di sabato
Altra bella vittoria in trasferta sabato pomeriggio per i rosa che hanno espugnato il “Braglia” di Modena contro una squadra tutt’altro che arrendevole e che ha saputo vendere cara la pelle anche giocando con un uomo in meno per 67 minuti vista l’espulsione di Oukhadda al minuto 23 del primo tempo.
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I rosa hanno saputo tenere testa agli avversari concedendo loro forse anche troppo per una squadra in 10 uomini per più di un’ora; tuttavia hanno avuto il merito di saper colpire al momento giusto e cioè ad inizio ripresa e nei minuti di recupero del finale e con un secco 0-2 hanno portato a casa altri 3 punti che sommati alla sconfitta del Parma a Venezia significano secondo posto ad un solo punto dai ducali che però hanno giocato una partita in più.
I meriti di Corini…
In questa ennesima vittoria in trasferta vanno dati meriti anche a Corini che ha presentato un centrocampo inedito scompaginando i piani di Bianco ed ha indovinato anche i cambi seppur rischiando poiché ha impiegato tutti e cinque le sostituzioni a 25 minuti dalla fine; meno male che non ci sono stati infortuni.
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Ma veniamo a chi si è distinto tra i sedici protagonisti della partita di sabato:
-tra le novità di ieri a centrocampo è stato schierato lo scozzese HENDERSON che ha dato geometrie nel tessere il gioco non disdegnando i contrasti per ritardare le folate offensive dei canarini,mai domi; ad inizio ripresa per completare l’opera sfodera un gran tiro al volo che lascia di stucco Gagno e porta in vantaggio il Palermo; Corini lo cambia esausto al minuto 65. Ottima prestazione.
-Buono anche il rendimento di MANCUSO che subentrato al minuto 70 ad Insigne va a fare il paio con il capitano tenendo sotto pressione la difesa gialloblu e mettendo il risultato in ghiaccio a tre minuti dall’inizio del recupero con un gran tiro in diagonale rasoterra non potente ma preciso che si insacca alla destra di Gagno, coronando cosi i suoi 26 minuti di gioco migliori da quando veste rosanero.
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-Menzione anche per DI FRANCESCO che dall’inizio alla fine della sua partita (che dura 70 minuti) sull’out si sinistra è una continua spina nel fianco della difesa emiliana costretta ad usare anche le maniere forti per fermarlo e se l’inerzia del gioco si è indirizzata verso i rosanero molto si deve a lui che ha costretto al fallo da ultimo uomo Oukhada e quindi a giocare il resto della partita con l’uomo in più.
Non flop ma leggermente sotto i top…
Fin qui abbiamo citato i migliori in campo; toccherebbe ai peggiori che poi peggiori non sono perché hanno ottenuto comunque la sufficienza ma diciamo che sono stati un gradino sotto e per la natura stessa di questa rubrica dobbiamo comunque citare:
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-un cicchetto va fatto a LUND che ha comunque tenuto bene la sua fascia dando grande aiuto a Di Francesco ma a pochi minuti dall’inizio partita si è perso per un attimo Magnino che liberissimo ha incornato da pochi passi verso il palo di sinistra e ha costretto Pigliacelli a un grande intervento senza il quale avremmo potuto scrivere di tutt’altra partita.
–VASIC va a sostituire Henderson e si adopera molto ad aiutare sull’out di destra dove l’ingresso di Guiebre crea non pochi problemi alla difesa rosa e quindi il suo apporto è comunque utile ma ancora dobbiamo scoprire qual è il vero ruolo di questo ragazzo.
-infine INSIGNE al rientro da titolare non si esprime ai suoi livelli poiché ancora non al meglio della forma dopo l’infortunio; infatti non è da lui nella prima parte della gara divorarsi letteralmente un gol a tre metri dalla porta ciccando il pallone clamorosamente.
A voi do appuntamento a dopo Palermo-Spezia che si giocherà al Barbera giorno 23 ottobre alle 20.30 con la speranza di dover commentare un’altra impresa dei rosa nero.
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