Palermo salvezza

Palermo – L’obiettivo è soltanto la salvezza, diciamolo forte e chiaro.

Indipendentemente dal risultato di ieri, la partita con il Pisa, lo sviluppo degli altri risultati e l’andamento generale del campionato orientano sempre più verso la convinzione che, onestamente, per non prendere in giro la gente, forse l’unico obiettivo realistico e concreto è la salvezza; a prescindere dalle dichiarazioni di circostanza, dal voler volare basso o da chi è coinvolto in prima persona e che dunque deve necessariamente non alimentare nessun tipo di sogno irrealizzabile.

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A prescindere da tutto ciò probabilmente è vero quando si dice che l’obbiettivo di questa squadra è mantenersi quei due/tre punti sopra la zona rossa, sopra la zona playout. Attenzione, visto il livello generale molto alto, sarà impresa comunque difficile e se a fine stagione il Palermo avrà mantenuto la categoria, sì dovrà festeggiare. Che sia chiaro fin da adesso.

Questo perché dopo nove giornate si può fare anche un piccolo bilancio ed oggi i numeri dicono che sarebbe scorretto alimentare speranze infondate . Per dirla diversamente, cerchiamo di non guardare più verso l’alto e pensare alla zona play off ma, al contrario,  grandissima attenzione alle parti basse della classifica anche perché si sta creando un pericolo scollamento fra zone alte e zone basse.

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Il Palermo e la salvezza – Avere come traguardo la salvezza non deve essere considerato un obiettivo inferiore perché un campionato in cui si lotta punto a punto per evitare la retrocessione può essere addirittura più esaltante ed avvincente di uno anonimo in cui si vivacchia senza infamia e senza lode a metà classifica. Poi, se magicamente questa squadra dovesse esplodere, se tutti dovessero rendere sulla base dei loro curriculum e della loro carriera anche in altre categorie, ne riparleremo ma al momento tutto ciò non c’è per cui mantenere la serie B diventa non solo l’obiettivo massimo ma soprattutto importantissimo. In quest’ottica le sconfitte di Benevento e Venezia ed il punticino col Pisa sono da prendere favorevolmente. Non da esagerare con i complimenti ma nemmeno da buttare a mare.

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4 Commenti

  1. Forse non lo avevano capito solo i tonti che l’obbiettivo è solo la salvezza, la proprietà lo ha sostenuto dal primo giorno e la squadra non ha mai dato segnali di potersi riprendere dalla sua mediocrità

  2. Certo se abbiamo questo allenatore l’obiettivo è pure la retrocessione in c ma con un altro allenatore con qualche rinforzo a gennaio ci ricordo gli esempi di Girona,fiorentina o Sampdoria ,messina o Bologna x dire da 5 /6 fanno i playoff e vanno in serie a con un grande girone di ritorno ed un altro allenatore…

  3. A mio parere la squadra non è messa bene in campo. Atleticamente è indietro con la preparazione e (come si è visto ieri) solo facendo pressing Puoi recuperare palloni ed andare in superiorità numerica. Con un altro allenatore ci salveremmo tranquillamente. Corini grande giocatore ma non sempre chi è stato un grande giocatore diventa un grande allenatore

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