Adorante

Palermo-Acr Messina è il terzo derby siciliano dei rosanero quest’anno, il primo per il tecnico Silvio Baldini. I primi due derby siciliani, con Giacomo Filippi, non sono andati molto bene con 1 punto, proprio all’andata contro i peloritani, ed una sconfitta contro il Catania sul segno di Luca Moro autore di due gol. All’andata la sfida, in realtà, non è stata giocata in terra siciliana ma a Vibo Valentia, allo stadio Luigi Razza. Questa volta il derby tra Palermo ed Acr Messina avverrà in terra Sicula, allo stadio Renzo Barbera.

Un’atmosfera particolare allo stadio Renzo Barbera vista la scomparsa all’età di 80 anni dell’ex patron rosanero Maurizio Zamparini che farà da cornice al derby tra Palermo ed Acr Messina. I peloritani nello scorso match hanno portato a casa un punto nella sfida interna contro il Picerno; Palermo che invece, è tornato al gol ed alla vittoria nell’ultimo turno contro il Monterosi grazie alle due marcature di Damiani e Felici, entrambi nella ripresa. Sfida che darà diverse risposte alla classifica che sta iniziando adesso, sempre più, a stringersi per iniziare a dare i primi verdetti: i rosanero devono rimanere aggrappati alla zona playoff, per un piazzamento almeno nei primi quattro posti; ospiti che devono uscire quanto prima dalla zona playout.

L’Acr Messina deve quanto prima staccarsi da questa zona playout che inizia a terrorizzare il tifo della squadra peloritana. Il dato che preoccupa maggiormente la società sono sicuramente i gol subiti: 41, la peggior difesa. I gol fatti sono invece 23, di cui 6 sono stati realizzati da Andrea Adorante, attaccante scuola Inter.

Adorante: inizi con Inter Primavera ed infortunio

La carriera dell’attaccante classe 2000 inizia in una delle scuole calcio più importanti italiane: Inter. Con la maglia nerazzurra trova l’esordio nell’Under 17 nella stagione 2015-2016, all’età di 15 anni contro il Verona Under 17. L’anno dopo è sicuramente l’anno della nascita della stella nerazzura: 13 gol in 27 apparizioni tra tutte le competizioni. La stagione 2017-2018 vede il passaggio del giocatore classe 2000 in Primavera. Il passaggio successivo del settore giovanile non è facile, difatti trova solamente 3 gol in 18 gare ma l’anno dopo, come per l’Under 17, alla seconda stagione colleziona ben 13 centri in campionato.

L’annata 2017-2018 segna sicuramente la carriera del giocatore: rottura del legamento crociato che frenano l’avanzata del bomber scuola Inter.

Rientro dall’infortunio e Parma

Rientrare dagli infortuni non è mai facile. Adorante inizia con fatica la stagione post infortunio con la maglia del Parma. Salta il pre-campionato e passa alla formazione Primavera. Con i giovani trova 1 gol in 3 gare che gli valgono anche la chiamata in prima squadra dove gioca contro il Frosinone per 72′.

Il campionato 2019-2020 è l’anno dell’esordio in Serie A: 9 minuti contro il Bologna, nel derby emiliano, per il giovane attaccante. Non solo esordio in Serie A, ma anche il primo gol tra i professionisti grazie alla marcatura contro il Pescara nel primo match di Coppa Italia.

Adorante sbarca in Serie C: Virtus Francavilla ed Acr Messina

La parentesi in Serie A con il Parma non ha lunga vita, il giovane attaccante scuola Inter viene pertanto mandato in prestito per trovare maggiore spazio. La squadra che accoglie Adorante è la Virtus Francavilla; in terra pugliese diventa subito un uomo importante. L’unico gol realizzato avviene nella sfida importante contro la Ternana nel pareggio per 1-1 del 7 marzo.

L’annata 2021-2022 si apre con il trasferimento all’Acr Messina. Con i Peloritani subito in gol contro la Juve Stabia. In campionato non perde tempo: 2 gol nelle prime 5 gare contro Monopoli e Picerno. I gol a febbraio sono 6 in campionato, non molti considerando solamente i numeri ma non l’apporto in zona gol visto che è un giocatore che suda e lotta per tutta la partita. La carta d’identità recita 2000, l’età è sicuramente un fattore importante e solitamente, come visto durante tutta la sua carriera, è il secondo anno che esplode. Siamo al secondo anno in Serie C, girone di ritorno da protagonista?

LEGGI ANCHE

Baldini: “Fella è un giocatore importante. Silipo al Catania? A lui ho detto…”

Zaccardo a TP.it: “Ringrazierò sempre Zamparini, quattro anni fantastici”

Morte Zamparini, Foschi: “Per me come un fratello. Ci saremmo dovuti vedere presto”

Palermo, Peretti saluta: fatta per la cessione al Grosseto. I dettagli

SEGUICI SU FACEBOOK | INSTAGRAM | TWITTER

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui