L’ad in esclusiva delinea i programmi per il futuro ormai prossimo, dando per acquisita la promozione in Serie C.
Ieri i rosa hanno varcato i cancelli del Barbera per gli allenamenti individuali e il primo a presentarsi è stato il capitano Santana.
“Idee e nomi sono già chiari per tentare il nuovo assalto. Pergolizzi? Vedremo”.
Questo il titolo del Corriere dello Sport, oggi in edicola.
Il Palermo torna in campo e Sagramola pensa già alla C, praticamente acquisita. Questione di giorni. Ieri, al Barbera, c’era anche lui a fare da padrone di casa
Inizia così l’articolo di Salvatore Geraci che riprende le dichiarazioni dell’Ad rosanero proprio nel giorno in cui i giocatori tornano al Barbera per delle sedute di allenamento individuale, senza usare spogliatoi o fare docce. Arrivano già con le scarpette e la bottiglietta d’acqua.
E ad accoglierli trovano proprio Sagramola che li osserva come fosse una rimpatriata di famiglia.
Vi riportiamo alcuni passaggi dell’intervista che potete trovare integralmente sul Corriere dello Sport in edicola:
“… tentare subito la doppietta. Il nostro obiettivo è quello di campionati ambiziosi, fin dal primo passo, ovviamente con le incognite del caso. Squadra, dunque, competitiva, nel rispetto degli altri, non siamo i soli a pensarla così. Potremmo ritrovarci avversari come Bari, Catania, aspettiamo di vedere che fine farà, Catanzaro…Abbiamo ben chiare le scelte da effettuare, siamo ancora all’inizio di maggio! Sicuramente ci vuole una squadra all’altezza. Ma non chiedetemi nomi. Non è il momento… Da capire chi resterà dell’attuale rosa e quanti giocatori di altre società rimarranno in giro. Non sono preoccupato. Sappiamo dove mettere le mani per adeguare il Palermo alla nuova categoria, ma non cosa succederà domani. Resta sempre un po’ di incertezza: su come e quando si ripartirà e su chi riuscirà ad iscriversi.
Con l’allenatore ragioneremo a tempo opportuno. Cioè, quando verranno prese le decisioni sui campionati. Ci incontreremo e tireremo le somme… Puntiamo alla costruzione del nostro centro sportivo. Siamo ormai alla short list, due o tre opzioni per acquistare il terreno. Poi, ci vorrà qualche mese, per i permessi, i campi e tutto il resto. Se salta il “Tenente Onorato”, andremo a Carini. I terreni sintetici, del resto, creano disagi solo agli anziani con le articolazioni più usurate… Facciamo chiarezza: è stato sottoscritto un capitale di 15 milioni di euro, da investire su un programma triennale, che tenga conto di riportare la squadra almeno in B. Previsto per questa stagione un passivo di circa un milione, gli altri serviranno per completare gli obiettivi. I dati però subiranno modifiche per il fatto che, se il campionato, come sembra, non dovesse proseguire, bisognerà calcolare un’ulteriore perdita, dato di fatto generalizzato: tutte le società dovranno fare i conti con una situazione delicata”.
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