I giocatori rosanero hanno ripreso ieri la preparazione allo stadio ” Barbera” con delle sedute individuali.
Tutti si sono presentati in mascherina portando tenuta da gioco, scarpe e tovaglia senza usare gli spogliatoi.

Questo il titolo di Repubblica, oggi in edicola

C’era chi indossava la mascherina, chi sfoggiava un’abbronzatura invidiabile sia pure da terrazzo e chi si è presentato con una barba che lo ha reso quasi irriconoscibile. Praticamente tutti i giocatori del Palermo hanno sfruttato la possibilità di tornare a calcare il prato dello stadio
Inizia così l’articolo di Valerio Tripi che sottolinea come da ieri soltanto i giocatori della prima squadra avranno la possibilità di allenarsi individualmente allo stadio Barbera.
Un un programma di arrivi scaglionati all’impianto dove per primo si è fatto vedere il capitano Santana seguito da Vaccaro, mentre l’ultimo a lasciare il Barbera è stato Ricciardo.

ognuno si è portato una bottiglietta d’acqua o di bevanda energetica da casa e si è presentato già pronto con le scarpe da ginnastica ai piedi, in pantaloncini, con la maglia per l’allenamento, un asciugamani per detergere il sudore e un maglietta di ricambio da indossare per il ritorno a casa, scrive Tripi.
Gli atri spazi, come magazzino o spogliatoi, sono rimasti chiusi e solo i giocatori, lo staff medico nella persona del dott. Puleo, il preparatore Petrucci ed il responsabile del campo Palumbo(la ditta che curà il manto del Barbera ed ha iniziato a lavorare a Petralia Sottana, sede del prossimo ritiro) sono stati autorizzati all’accesso. Medico e preparatore hanno seguito i lavori dalla tribuna.
Lavoro atletico inviato in precedenza sul cellulare di ognuno e più o meno simile a quello fatto in casa, tranne che al posto della cyclette si è corso in campo. In ottime condizioni.
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