Palermo Var

Palermo – Riflessioni da …Var. I voti all’arbitro e al Video Assistant Referee

Sestetto arbitrale di gente poco nota agli onori della cronaca quella costruita dagli organi arbitrali per la partita Palermo-Brescia di mercoledì formata da Pescarese Camplone arbitro centrale con ai lati Scarpa e D’Ascanio; quarto uomo Centi, alla VAR Gariglio assistito da Pagnotta.

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Non ci sarebbe molto da dire su questa direzione di gara visto che genere di partita ne è venuta fuori tra due squadre che se la sono fatta sotto per la paura di perdere.
Per fortuna il Palermo l’ha spuntata in un modo o nell’altro e quindi va bene così e tuttavia una riflessione su questo trentaquattrenne abruzzese simile ad un armadio essendo alto 193 cm.
Diciamo subito che non ha meritato nemmeno la sufficienza (la valutazione si ferma ad un mediocre 5) perché ha praticamente diretto questa gara col pugno duro di chi scende in campo già inc….. pardon inalberato e con l’intenzione di mettere subito in chiaro chi comanda con sistemi da dittatore.

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Infatti ha distribuito 7 cartellini gialli più un doppio giallo per Corini finito negli spogliatoi prima del tempo, facendo pensare a chissà quali nefandezze compiute ma soprattutto mai dialogando con alcuno dei protagonisti in campo anzi allontanandoli via da se, mi vien da dire anche in malomodo, seppure i giocatori, capitani compresi, chiedessero anche qualsivoglia spiegazione.
L’esimio Sig. Rocchi farebbe bene a tirare le orecchie a questo signore non foss’altro perché è proprio lui che sostiene che in campo bisogna dialogare con tutti e sempre nell’ambito del rispetto dei ruoli e con la dovuta educazione.

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Lo farà? Io spero di si. Vi rimando al prossimo commento dopo Palermo-Cittadella di domenica 12 novembre per un’altra puntata dove esamineremo l’operato di un altro sestetto arbitrale formato però da personaggi di altro calibro come Manuel Fabbri in campo e Paolo Valeri alla VAR, per cui speriamo bene.
Per quanto riguarda la VAR non c’è da segnalare alcun intervento di rilievo.

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1 commento

  1. Non ci sono stati episodi controversi e questo ha favorito l’arbitraggio, ma a me Camplone non è dispiaciuto. Non ha esitato a punire Dickman al secondo minuto con un cartellino giallo meritatissimo e ha tentato di stroncare con la dovuta energia il gioco falloso. Per la prossima, Fabbri OK, ma al Palermo Valeri ne ha combinate in passato di cotte e di crude, a partire dal furto del 2-2 di Marassi contro il Genoa con un’espulsione di Kjaer inventata, un’inversione di un fallo laterale da cui nasce il gol del pareggio genoano su rigore a tempo abbondantemente scaduto.

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