Palermo: da Aurelio a Di Mariano. Quattro ali per puntare alla A
Con il ragazzo romano e l’esperto siciliano ci sono Sala e Valente, tutti pronti a regalare assist e gol alla squadra allenata da Corini.
Sfortunato. In avvio di stagione era partito benissimo anche Elia, che però è finito Ko.
Questo il titolo della Gazzetta dello Sport, oggi in edicola.
L’articolo di Giovanni Di Marco sottolinea la forza del Palermo sulle corsie esterne dove Corini può contare su un quartetto di giocatori davvero affidabili. Aurelio approfittando dell’infortunio di Sala si è ritagliato uno spazio importante a sinistra mentre a destra Di Mariano e Valente duellano per una maglia da titolare con risultati soddisfacenti per entrambi.
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Quattro giocatori per le due fasce, che hanno caratteristiche diverse ed offrono soluzioni diverse ad un Palermo a trazione laterale. A sinistra la novità più importante è sicuramente il giovane Aurelio su cui molti club avevano messo gli occhi e che il Palermo è stato bravo a portare a casa. E il giocatore ha risposto con buone prestazioni condite anche da un gol che rappresenta una delle sue caratteristiche: deve migliorare in fase di non possesso ma contro il Parma potrebbe essere nuovamente titolare anche perché Sala si è ripreso da poco.
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Dalla parte opposta duello acceso fra Di Mariano e Valente con quest’ultimo apprezzato dalla tifoseria anche perché esordiente in serie B; Valente si è dimostrato all’altezza della categoria e dopo l’infortunio di Elia è diventato il titolare. Alla fine del girone di andata è entrato in competizione con Di Mariano che nel nuovo assetto tattico ha dovuto ricoprire un ruolo che finora in carriera aveva fatto raramente. Con l’arrivo di Tutino cioè Di Mariano è entrato in competizione con Valente sulla corsia di destra e anche in questo caso i due giocatori hanno caratteristiche diverse: il palermitano è più attaccante anche se paradossalmente è andato in gol quando spostato rispetto alla posizione occupata nel girone di andata dove aveva realizzato un solo gol.
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