Palermo – “Ma Nino non aver paura”. L’ex bimbo rosanero sfida il passato
Nino, l’ex bimbo rosanero, sfida la squadra del cuore nella gara delle emozioni
Il bomber La Gumina del Benevento affronta per la prima volta da avversario il Palermo
dove è cresciuto dai pulcini sino all’esordio in serie A.
Questo il titolo di Repubblica, oggi in edicola.
L’articolo di Salvatore Geraci sottolinea come Nino La Gumina non ha mai giocato contro la squadra della sua città e domenica a Benevento sarà la prima volta da ex.i In estate ammetteva di non sapere come avrebbe vissuto questa partita e soprattutto la sensazione che avrebbe provato al ritorno al Barbera. La sua storia che inizia ai pulcini a Capaci dove ha un battibecco con l’allenatore e poi il provino a Palermo dove viene scelto.
Altro che prossime 3, Benevento è fondamentale
Amico ma fratello ormai con Luca Fiordilino, La Gumina ha trascorso 12 anni al Palermo fino al 2018 con la sola parentesi della Ternana quando ammetteva che gli mancava tutto della sua città come anche cassate, cannoli o i quartieri popolari. I suoi maestri da Chiarello, Luigi Pecoraro, Zammitti, Capodicasa, Giovanni Tedesco, Compagno e Bosi. Con il Palermo di Zamparini all’inizio non prende una lira vuole soltanto giocare e riesce a debuttare in Serie A per poi essere promosso titolare da Iachini: nell’esordio contro il Milan quando lui stesso incredulo non pensava toccasse a lui scendere in campo.
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La sua cessione all’Empoli frutta alla società 9 milioni. Originario di Partanna Mombello si è trasferito prima a Capaci e poi a Carini. una villa a fianco dei suoi genitori. Sua moglie di origini irlandesi conosciute a Formentera in una vacanza con l’amico fraterno Fiordilino, entrambi compari di anello a vicenda e sposi ad una settimana di distanza. Oltre ad Accardi, con lui nelle giovanili, incrocerà fra tre giorni anche Di Mariano e da piccoli erano nemici Nino a Capaci e Di Mariano al Ribolla. I suoi idoli Corini ma soprattutto Miccoli. Ed ora La Gumina ritrova il Palermo da avversario, un Palermo che vuole evitare una seconda crisi ma La Gumina avrà in testa solo il Benevento: in questi casi quando si entra in campo non si pensa al passato.
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