Palermo

Palermo, Corini si tiene tutto il buono che c’è  

Il pari contro il Pisa incassato in rimonta ha fornito anche note positive.
Aver interrotto il digiuno offensivo  che durava da 322’ non è l’unico aspetto positivo. Tocca alla difesa.

Questo il titolo del Corriere dello Sport, oggi in edicola.

L’articolo di Paolo Vannini sottolinea come qualcosa di buono da prendere c’è ed è relativo soprattutto ai gol che hanno interrotto un lungo digiuno o ancora la prima volta che il Palermo ha fatto tre gol tutti in una gara. Un limite però è ancora la fragilità difensiva con il Palermo che per la quarta volta subisce tre reti e la sua difesa è la seconda peggiore in serie B dopo il Como.  Corini sembra essere su un’altalena e forse era anche prevedibile vista la squadra tutta nuova;  due settimane fa aveva detto di aver visto dei miglioramenti in fase difensiva mentre mancava quella offensiva, la gara col Pisa ha detto l’esatto opposto.

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Il vero problema sono i punti in classifica perché i risultati danno alla squadra una maggiore sicurezza consentendogli giocate più spigliate. Adesso si è in attesa di una conferma nella gara di domenica col Cittadella dove i tre punti diventano fondamentali. Corini, anche se non farà piacere alla maggior parte dei tifosi, resta pragmatico e oltre al rammarico per non aver portato a casa la vittoria ha sottolineato la soddisfazione per la reazione dei suoi giocatori anche dopo aver subito il pareggio: una squadra che non si è smarrita e non ha rischiato una sconfitta che sarebbe stata terribile.

Una gara che non lascia contenti ma neanche scontenti

Palermo e Corini – Con i toscani si è visto anche un Palermo tatticamente diverso, aggressivo sugli esterni,  poco portato a costruire e manovrare a centrocampo ma pronto a cercare subito i suoi attaccanti. In un certo senso caratteristiche simili a quelle con cui Baldini ha ottenuto la promozione. L’Impiego di Gomes al posto dei titolari Stulac o Damiani è legato al tipo di partita che l’allenatore voleva fare, e le sue scelte saranno queste anche nelle prossime gare. Insomma non è nato un Palermo definitivo e gli esclusi con il Pisa avranno altre occasioni. L’importante è che lo spirito sia lo stesso magari con qualche errore difensivo in meno.

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