Messina- Rizzo, un messinese firma la salvezza dell’Acr
Suo il gol al Taranto: “Una rete che sognavo sin da bambino. I miei parenti erano in curva e ho deciso che mi tatuerò questa data indimenticabile”.
Questo il titolo di Repubblica, oggi in edicola scritto dalla penna di Fabrizio Bertè.
Giuseppe Rizzo messinese doc ha avuto la sua giornata perfetta.
Con il suo primo in maglia biancoscudata, il centrocampista giallorosso ha regalato al Messina la salvezza anticipata. Lo stesso calciatore non ha trattenuto le sue emozioni
e le lacrime: “Quando da bambino andavo al “Celeste” pensavo: “Quanto
vorrei giocare nel Messina, esultare
sotto la curva e portare in alto i colori della mia città, era un sogno”. Ed il sogno di Rizzo si è realizzato domenica con quel gol al Taranto. Per Giuseppe Rizzo tutta la trafila nel settore giovanile del Messina, per poi passare alla Reggina. Per lui 185 partite e 4 gol in serie B con Reggina, Pescara, Perugia, Vicenza e Salernitana ed in serie C con Reggina, Catania, Triestina e Pescara, e 11 presenze in serie A con il Pescara. Rizzo anche 2 gare con la nazionale azzurra Under 21 di Ciro Ferrara. Dopo un ottima carriera il ritorno a casa: Messina.
Lo stesso giocatore ha dichiarato: “Non ho guardato soldi e classifica. Avevo solo un desiderio: vestire la maglia del Messina e salvare La squadra della mia città. Con il coltello tra i denti”.
“Dedico il gol all’intera città, ai miei compagni, al mister Ezio Raciti, ma soprattutto alla mia famiglia. A mia moglie Erika, che mi supporta ogni giorno, e ai miei due figli: Giovanni, che ha
10 anni, e Nicolas, che ne ha 2“, continua il giocatore.
E poi c’è una dedica speciale per Ernesto Dall’Oglio, padre di Jacopo giocatore del Palermo: “Subito prima della partita ho saputo della scomparsa di Ernesto Dall’Oglio. Aveva appena 59 anni, era il papà dei miei amici Maurizio e Jacopo, anche loro calciatori. Appena ho saputo la terribile notizia sono scoppiato in lacrime. Non lo dimenticherò
mai“.
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