È il giorno del derby Catania-Palermo. Filippi teme l’orgoglio degli etnei in crisi.
Alle 14,30 la sfida al “Massimino”, nello stadio che vide l’esordio vittorioso del tecnico.
L’allenatore rossazzurro Baldini: “La motivazione non può essere lo stipendio”.
Il botteghino viaggia verso il tutto esaurito. Attesi novemila spettatori, ma niente tifosi rosanero.
Questo il titolo di Repubblica, oggi in edicola.
L’articolo di Andrea Murgia e Alessandro Vagliasindi mette in evidenza quanto sia importante vincere il derby di oggi per il Palermo, in vista dello scontro la vertice con la capolista domenica prossima. Intanto, il presidente della Lega Pro Ghirelli ha incontrato il numero uno rosanero Mirri, insieme al sindaco della città Leoluca Orlando. Progressi sul fronte restyling del ‘Barbera’.
Tornando al match di oggi, l’articolo sottolinea comunque come il Catania non sarà di certo una vittima sacrificale per il tornaconto del Palermo. Si attendono novemila spettatori al ‘Massimino’, in una delle partite più sentite di ogni campionato. Si tratta di un incontro particolare anche per il mister Filippi, che in conferenza ha ricordato il suo esordio proprio nel derby della scorsa stagione, sempre nello stesso stadio. La parola d’ordine però, secondo l’ex vice di Boscaglia, è lucidità. Tutti i rosanero devono esser consapevoli che l’emozione che ti dà una sfida del genere può farti prendere scelte sbagliate in campo. Soprattutto ciò vale per i palermitani doc, come Accardi, o come gli ex di giornata, per esempio Dall’Oglio. Peraltro, l’assenza dei tifosi del Palermo non darà la carica che invece sarà garantita ai giocatori etnei.
Il Catania comunque, a detta di Filippi, non è una squadra da sottovalutare e di solito in questi match chi non parte coi favori del pronostico tende a giocare con una carica in più. L’obiettivo è dunque quello di cambiare questa tendenza. Lo sa anche Baldini, che sempre nella consueta conferenza stampa pre-partita ha annunciato che Ceccarelli verrà messo fuori rosa, ma per scelta dell’attaccante più che dello stesso mister. Dall’altro lato, il ritorno nella lista dei convocati dell’estremo difensore Sala. Baldini potrebbe decidere di giocare con un uomo in più a centrocampo ma un attaccante in meno da affiancare al goleador Moro. Tuttavia, ruolo fondamentale lo assumeranno i due esterni Russotto e Russini per cercare di sfruttare gli spazi che si apriranno sulla trequarti avversaria.
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