Da Ustica a Mondello in sup: “Felice tra delfini e tartarughe”

Vincenzo Michelucci . Da Ustica a Mondello in sup: “Felice tra delfini e tartarughe”

Una traversata di otto ore:“ Solo acqua attorno a me poi Monte Pellegrino”

Questo il titolo di  Repubblica, oggi in edicola.

L’articolo di Valerio Tripi racconta la bella esperienza compiuta da Vincenzo Michelucci, atleta palermitano, che domenica ha compiuto la traversata da Ustica a Mondello sul suo sup, in totale solitudine e con la compagnia soltanto di pesci. Un’esperienza intensa ed emozionante: 8 ore 15 minuti e 36 secondi il tempo trascorso dalla partenza all’alba da Cala Santa Maria fino al porticciolo di Mondello, dove Michelucci è aarivato stremato forse più sul piano psicologico e nervoso che su quello fisico.

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Vincenzo Michelucci e il suo sup – Mesi di preparazione, lo studio perfino dell’alimentazione prima di dare il via al progetto che, come tutte le cose migliori, nasceva per caso. Dopo il primo lockdown, mentre stavano pagaiando, una battuta gettata li per caso che poi, piano piano diventa un progetto che si realizza anche alla collaborazione di Francesco Gallo che si è occupato di permessi e organizzazioni varie. Un bel traguardo per uno che fino a qualche anno fa non aveva un rapporto intimo col mare che invece adesso è diventato fonte di sostentamento, avendo fondato una scuola di sup. Ore di navigazione i compagnia di delfini, tartarughe e tonni sotto la sua tavola. Un’esperienza bellissima ed emozionante.

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