Mirri e il Palermo – Resta incerto il futuro assetto del club.
Affidato alla Pricewater Coopers il mandato per eventuali trattative.
Questo il titolo del Corriere dello Sport, oggi in edicola.
L’articolo di Paolo Vannini sottolinea come la vendita delle quote di Di Piazza o dell’intera società non è un fatto immediato ma vicino. Per questo la società non arretra, rispetta gli impegni finanziari assunti ed i progetti in corso come quello relativo al centro sportivo di Torretta. Ma anche l’attenzione per la situazione della squadra resta alta perché la classifica fa male a tutti e non può essere accettata passivamente.
Mirri mette il Palermo in vendita ma garantisce tutti i suoi impegni
Rispetto al mandato conferito alla Pricewater Coopers, dalla società precisano che non si tratta di un mandato a vendere ma solo la ricerca di un sostituto di Di Piazza. Ma sembrano puntualizzazioni solo lessicali visto che lo stesso presidente Mirri sostiene di essere disposto ad ascoltare chiunque dimostri serietà e forza economica senza porre limiti sulla percentuale che potrebbe acquisire.
E’ comunque evidente che il Palermo deve trovare risorse fresche per stare al passo con i progetti presentati ad inizio avventura: i Mirri cercano dunque acquirenti che tuttavia al momento non ci sono e che potrebbero però venire da fuori Sicilia. Allora diventa importante anche il modo in cui la società e la squadra finiscono questo campionato e le attenzioni per l’aspetto societario non devono diventare un alibi per i giocatori che hanno il dovere di provarci fino in fondo e tenere viva una piccola fiammella di speranza.
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