Dopo la pesante batosta in casa contro l’Acireale il Palermo deve necessariamente riprendere la sua marcia verso l’obiettivo stagionale cercando nel contempo di sopperire  al grave infortunio occorso al capitano Mario Alberto Santana, che resterà fuori dal terreno di gioco per un lungo periodo di tempo.

Prossimo impegno tutt’altro che semplice per la capolista, che in trasferta affronterà il Castrovillari reduce da una sconfitta interna con il Corigliano, maturata inspiegabilmente, negli ultimi 5 minuti di gara.

Con Giorgia Rieto, giornalista calabrese di “Radio Touring 104-Video Touring 655” e di “Onlinemagazine.it. abbiamo analizzato il prossimo avversario della squadra rosanero ed alcuni dei punti saliente della gara:
“Il Castrovillari è stato da sempre la meteora del campionato – ha raccontato ai nostri microfoni la giornalista. Nel senso che alterna grandi prestazioni a periodi in cui non riesce a fare il salto di qualità. Secondo me la società potrebbe ambire a qualcosa di più importante, ma stranamente non si sono mai sbilanciati per andare in serie C, anche se a livello di tifosi può contare fra una delle tifoserie più calde della Calabria. Potenzialmente questa società potrebbe fare tanto ed invece si accontenta di una tranquilla salvezza, poi è ovvio che i tifosi, tra virgolette, si lamentano e cominciano a pretendere qualcosa di più.”

Ti aspettavi questa battuta d’arresto casalinga del Palermo?
Seguo la serie D dai tempi della Reggina, perché trovo che sia un campionato affascinante ed abbastanza imprevedibile. Il Palermo che sembrava inarrestabile ha perso solo due partite assurdamente proprio in casa davanti al suo pubblico. Il Savoia che all’inizio aveva avuto difficoltà adesso è in rimonta e la Palmese, che sembrava spacciata, ha pareggiato in casa del Giugliano. E’ sempre così, se si pensa di andare a giocare contro squadre che sulla carta sono tecnicamente inferiori, spesso si finisce con il  perdere la gara. Non conta il grande nome, conta piuttosto rimanere concentrati partita dopo partita.

Cosa deve temere il Palermo?
“Il Castrovillari ha fatto più punti in casa, l’ambiente di Castrovillari è ottimo, è caldissimo. Quest’anno la società ha puntato tantissimo sui giovani, anche se la rosa non è ampissima, contro il Palermo giocheranno la partita della vita. Dipende dall’ approccio iniziale che avranno con la gara che, secondo me, potrebbe essere decisa da singoli episodi. Potrebbero dunque esserci delle sorprese nel risultato finale. Il Castrovillari ha inoltre la fortuna di avere uno stadio con un campo in erba naturale, con misure normali, e questo è un bene perché nei campi di erba sintetica è impossibile giocare a calcio, possono esserci rimpalli imprevedibili che condizionano l’andamento della partita. Ospitare il Palermo è comunque un onore per ogni squadra di questo campionato.”

Palermo ancora favorito per la promozione diretta?
Secondo me si, ma non dovrà mai abbassare la tensione e l’attenzione, il Savoia ha già recuperato punti importanti e tutto dipenderà ora dal Palermo. Non si dovrà mai dimenticare che la serie D è imprevedibile e quando si scende in campo si deve avere sempre la giusta mentalità e rispetto per ogni avversario che si incontra, senza mai pensare che si può vincere solo perché ci si chiama Palermo.”

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