Palermo caffè
Il caffè della domenica: Rosa o nero?
Buongiorno e buona domenica a tutti
Il Palermo non è il Parma , il Como o la Cremonese che nelle difficoltà trovano la forza di rinascere e dimostrare il loro valore e la loro forza; i rosanero sotto di un uomo per quasi tutto l’incontro e di due goal per tutta la seconda frazione di gioco non riescono nell’impresa di eguagliare le altre pretendenti alla promozione nella massima serie fallendo nell’impresa di recuperare le “rondinelle” bresciane e perdendo cosi la seconda partita di fila aprendo ufficialmente una crisi incomprensibile in questo momento della stagione. Il caffè di questa settimana è nero: è un caffè nero… “mareggiata”

Brescia Palermo 4-2, le pagelle: disastro Marconi. Bene Di Francesco

Corini: “Brescia posto speciale per me. Ranocchia out? È stata fatta una valutazione”

Cosa ci lascia la partita di sabato:
Abbiamo già detto che questa formazione ha mostrato in varie circostanze una vera e propria immaturità tattica e tecnica, ma quest’oggi sentiamo la necessità di aggiungere anche un senso di impreparazione agli eventi che nel corso di una partita di calcio e di una lunga stagione calcistica possono assolutamente capitare. Troppe sbavature, troppi “Up an Down” inspiegabili e a tratti incomprensibili per una formazione dalla caratura e dall’esperienza come quella del capoluogo siciliano. Altri quattro goal al passivo e una evidente e sconsolante assenza di idea di gioco che, partita dopo partita, si fa sempre più marcata. Per quanto visto ieri salviamo soltanto la reazione al primo goal di svantaggio. Per il resto si è trattato di una chiara sconfitta al sapore amaro di disfatta.
Il migliore in campo:
Davvero difficile premiare qualcuno o comunque regalare una sufficienza anche solo risicata ad un singolo giocatore. Il gruppo squadra ha chiaramente deluso vista l’importanza della posta in palio. Una partita da dimenticare per gli uomini rosanero.
Chi e che cosa non ci è piaciuto:
La difesa ha fornito una prestazione semplicemente “allarmante”. Se ti tocca commentare una partita persa per 4-2 è logico che in quella zona del campo qualcosa non ha funzionato. Inspiegabile la prestazione di Kristoffer Lund, semplicemente da dimenticare il prima possibile. Sfortunato rientro per Ivan Marconi che ,col suo “sacrificio” per rimediare all’errore di Lund , si becca la seconda espulsione in altrettante presenze.
Il focus sul tecnico:
Un vero incubo questa trasferta (in casa sua) per mister Corini. Per molti tifosi inspiegabile l’eccessivo turn over e l’aver escluso il capitano Matteo Luigi Brunori a fine primo tempo. Davvero complicato dare un senso alle continue prestazioni altalenanti fornite dai rosa in questa stagione. Di certo il “genio” non sembra riuscire a dare quella spinta, quel “quid” in più , quella rabbia agonistica indispensabile per resistere e uscire vincitori da certe battaglie sportive. Occorre, a nostro parere, una profonda riflessione da parte del mister per questo insidiosissimo finale di stagione.
I nostri avversari, il Brescia:
Si vede la mano di mister Maran, professionista navigato e di consolidata esperienza, tant’è che il suo Brescia si dimostra “cazzuto” , orgoglioso e combattivo. Idee chiare e precise. Sarà una formazione ostica per tutti da affrontare. Degne di nota le prestazioni di Flavio Bianchi, Lorenzo Dickmann, Gennaro Borrelli e Andrea Papetti.
I tifosi rosanero:
Fa sempre uno strano effetto guardare in tv le immagini di uno stadio pressoché vuoto… salvo poi entusiasmarsi nel notare gremito il settore ospiti. Accade questo nel corso del triste pomeriggio lombardo affrontato dai tifosi palermitani; in parole povere … il solito spettacolo rosanero. Quando si dice… “oltre il risultato e solo per la maglia”.
Per concludere:
Alzi la mano chi ha capito la sostituzione di capitan Brunori a fine primo tempo. Ne alzi due chi non ha cominciato a guardare la classifica dalla parte opposta e cioè alle spalle della formazione rosanero. Diciamoci la verità , siamo tutti in confusione e stiamo iniziando a perdere il senso dell’orientamento.
Qualche settimana fa si parlava di promozione diretta e adesso, in caso di vittoria del Catanzaro nel derby contro il Cosenza, questa sera il Palermo potrebbe essere addirittura sesto in classifica. Facciamo (tutti) un respiro profondo e cerchiamo di racimolare un pizzico di equilibrio perché la strada è ancora lunga e dannatamente tortuosa. E’ ovvio che qualcosa non stia andando bene, anzi, a questo punto della stagione oseremmo dire “inspiegabilmente e improvvisamente… male”.
Prossima settimana altra trasferta per i colori rosanero, appuntamento domenica 11 marzo ore 16:15 al “Mario Rigamonti – Mario Ceppi” di Lecco. Bisogna stringere i denti e “tenere botta”. Buona settimana a tutti.
Gaetano Armao

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