Il Palermo ha un jolly prezioso. Di Mariano si fa in tre per Corini
Esterno d’attacco, tornante o seconda punta in base al modulo scelto dal «Genio»
L’ex Venezia è l’lago della bilancia per passare dal 4-3-3 al 3-5-2 anche a partita in corso.
Pedina fondamentale. Da quando è diventato titolare, sempre in campo dall’inizio. Gli mancano solo i gol.
Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola scritto da Benedetto Giardina.
Se c’è un uomo che potrà giocare nonostante il Palermo continuerà ad alternare 4-3-3 e 3-5-2 a seconda delle situazioni, quello è Francesco Di Mariano. Anche in questi ritiro romano il numero 10 si sposta tra le varie posizioni. Serve un’ala? C’è Di Mariano. Serve una seconda punta? C’è Di Mariano. Manca un tornante? Lo può fare pure Di Mariano. Una capacità, duttilità, fondamentale per il tecnico ex Brescia che può contare non solo dal primo ma anche a gara in corso sull’ex Lecce spostandolo a seconda delle richieste della partita. Con l’acquisto, eventuale, di una punta, l’ex Venezia andrebbe a prendere il posto di Valente ma chissà che Corini non si inventi un altro ruolo. Come spalla di Brunori funziona ma solamente un gol non è un grande bottino, al netto di prestazioni ottime.
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