L’articolo del Corriere dello Sport scritto da Leondino Pescatore tratta di un episodio orribile avvenuto nelle giovanili dell‘Avellino.
Quanto accaduto nelle giovanili dell’Avellino
Lo scenario è stato il pre match di Avellino-Viterbese con un genitore di un calciatore non schierato in campo che ha minacciato di morte il tecnico Giuliano Capobianco. La notizia è stato in seguito diffusa proprio dall’Avellino che, attraverso un comunicato ufficiale, ha condannato qualsiasi forma di violenza contro tesserati e dirigenti. La società ha inoltre fatto sapere che prenderà provvedimenti contro i tesserati coinvolti nonostante la loro indiretta responsabilità. Nel frattempo il tecnico Capobianco ha affermato che si è dato troppo spazio mediatico alla questione.
Non è la prima volta che si verificano episodi spiacevoli del genere. La Digos sta indagando per le “gravi minacce” ricevute da alcuni dirigenti e tesserati come Nando De Napoli, ex coordinatore tecnico dell’Avellino. Immediata la solidarietà da parte del presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli, il quale ha personalmente contattato Capobianco ribadendo l’ingiustizia di subire delle minacce di morte a causa di scelte tecniche. Ghirelli ha poi affermato la sua fiducia sulla giustizia, contando sul fatto che essa faccia i giusti approfondimenti sul caso.
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