Palermo – Hera Hora, il 40% vale 2,2 milioni
Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.
L’articolo di Benedetto Giardina sottolinea la valutazione espressa dalla commercialista Chiaruttini, nominata dal Tribunale di Palermo: secondo la perizia il valore delle quote di Di Piazza è di 2,2 milioni di euro stabilito alla data del recesso esercitato dall’imprenditore originario di San Giuseppe Jato. Questo il valore del 40% delle quote societarie, nella perizia depositata nei giorni scorsi (nostro articolo – ndr), nel procedimento di volontaria giurisdizione avviato da Mirri.
Caro Pres, eravamo distanti. Ma che scherzo è questo?
Di Piazza aveva chiesto il sequestro cautelativo dei bei societari e il Tribunale di Catania aveva respinto l’istanza: ieri udienza di appello sempre a Catania, foro competente in materia di impresa estera, com’è Italplaza. Parallelamente Mirri si era rivolto al Tribunale di Palermo per avere una valutazione super partes rispetto al valore delle quote dell’ex socio e la risposta è stata che è di 2,2 milioni, lontano da quella fornita dallo studio Guatri, a cui si era rivolto Di Piazza e che aveva dato una valutazione di 11,9 milioni. Lontana anche la stima del professor Claudio Sottoriva, a cui si era rivolto Mirri e che parlava di un valore di 71.500 euro.
Grazie Maurizio Zamparini, nonostante tutto, Palermo non ti dimenticherà mai
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