Pietro Lo Monaco, dirigente di calcio, è tornato a parlare della sua ex squadra il Catania. L’attuale dirigente dell’ACR Messina, infatti, ha commentato la delicata situazione che sta vivendo la società etnea alla trasmissione radiofonica Stadio Aperto.
Le dichiarazione di Lo Monaco
Pietro Lo Monaco, per diversi anni è stato legato alla società catanese ed è in parte artefice della situazione attuale in cui naviga il Catania. Il dirigente, infatti, è stato anche protagonista di una delle ultime sentenze, con l’esproprio di alcuni beni.
Catania, non hanno fine i problemi societari. Nuova sentenza del Tribunale
Manca, tuttavia, la sentenza più importante come sottolinea lo stesso Pietro Lo Monaco: “Sono in attesa della sentenza del tribunale sul fallimento. Fa male al cuore, se si pensa che sette, otto anni fa si parlava del Catania come di una realtà importante del nostro panorama calcistico. Una retrocessione dalla A alla B, nell’85% dei casi, porta gravi problemi alla società. L’ultima dirigenza doveva garantire la continuità aziendale, ciò non si è verificato e si paventa la possibilità che il club scompaia. Il Catania è stato l’ultimo club a non subire l’onta di un fallimento, mi auguro ce la faccia anche stavolta.”
Il dirigente si dice dispiaciuto per l’eventuale fine del Catania, che non sarebbe il primo nella storia del calcio siciliano: “La Sicilia ha vissuto tanti fallimenti negli ultimi anni? Mancano gli imprenditori che investano nel calcio. Gli imprenditori esteri mi sembra escludano le squadre isolane. La Sicilia ha sofferto un declino verticale”.
Pietro Lo Monaco, dunque, è ancora legato al suo vecchio club e spera che non fallisca. Il destino del Catania, però, è quasi scritto.
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