Palermo, l’ultima della regular season non regala tante gioie

L’ultima di campionato è spesso una partita che conta davvero poco nel bilancio finale di una squadra, passerella finale a chiusura di una stagione che ha sostanzialmente centrato gli obiettivi preventivati, ovvero ultimo sforzo per chiudere i target stagionali laddove gli stessi fossero ancora raggiungibili.

Nel secondo caso le motivazioni possono assumere un peso decisivo nell’approccio all’ultimo sforzo della stagione, anche se dipende sempre dall’obiettivo ancora in gioco e da quello che è stato l’andamento generale della stagione, difficilmente ribaltabile dall’esito dell’ultimo match a disposizione.

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Nella storia recente del campionato di serie B i tifosi ricorderanno con piacere la passerella finale del Palermo dei record di Iachini, nella partita che si giocò al Barbera il 30 maggio del 2014 e che terminò senza reti, ma con festa finale con tanto di alzata della Coppa e coriandoli in stile Champions League.

Occorre fare un salto al campionato 2017/2018 per rivedere il club di Viale del Fante in serie cadetta, stagione davvero amara per il Palermo, che nell’ultima gara della regular season vinse in trasferta contro la Salernitana, senza tuttavia riuscire ad acciuffare la promozione diretta per un solo punto di distacco dal Parma. I successivi play-off passarono alla storia per i palloni gettati in campo nella finale persa dal Palermo sul campo del Frosinone.

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L’utima in B prima del fallimento e la rinascita

Probabilmente ancora più amara l’ultima gara della successiva stagione di serie B che termina con un pareggio per 2 a 2 contro il Cittadella, in un Barbera che fece segnare il record di incasso stagionale con più di 28 mila spettatori. Quel Palermo terminò la stagione regolare al terzo posto nonostante le rilevanti difficoltà societarie, causa del provvedimento del Tribunale della FIGC che retrocesse la squadra all’ultimo posto in classifica.

La decisione venne poi parzialmente rivista in sede di ricorso (penalizzazione di 20 punti e undicesimo posto finale), ma in ogni caso quel Palermo non si iscrisse mai in B per la mancata presentazione della fideiussione e il successivo fallimento del club. Rifondazione e scalata dalla serie D ci riportano al campionato dello scorso anno, con un altro pareggio per 2 a 2 e una nuova delusione per il mancato accesso ai playoff che ne conseguì.

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Chissà che venerdì contro il Sudtirol l’ultima partita della stagione regolare non possa consegnare un gioia ai tifosi, dopo quasi dieci anni da quella festa al Barbera per la A conquistata. Basterebbe mantenere quel sesto posto in classifica che vale il non indifferente vantaggio di giocare il turno preliminare play-off in casa con due risultati utili su tre.

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