Il Natale, ma le festività tutte, stanno diventando lo spauracchio per il Governo ma anche per i singoli cittadini, che sempre più sulla propria pelle stanno vivendo questa nuova ondata del virus, adesso molto più fra di noi rispetto alla prima ondata. Ci si interroga cosa fare ma soprattutto su come comportarsi con gli amici ed i parenti durante le imminenti festività natalizie. Il pranzo di Natale farlo o non farlo? E con chi? E con quante persone a tavola?
Già, la tavola, uno dei momenti in cui gli esperti ci dicono possono esserci forti rischi di contagi.

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Ed a questo proposito vi proponiamo un articolo apparso su Repubblica che prende in considerazione proprio il momento del pranzo di Natale o di qualunque altro momento in cui si potrà essere riuniti intorno ad un tavolo…

Carlo Signorelli, igienista del San Raffaele di Milano, spiega come limitare i rischi di contagio. “Meglio non scendere sotto al metro e mezzo di distanza. Niente abbracci né canti. Attenzione a non condividere bicchieri, posate e piatti. Evitare di passarsi il telefono per gli auguri. Cantare è un’attività pericolosa perché cantando c’è maggiore emissione di goccioline, che arrivano più lontano. Si può mettere un disco, se non si vuole rinunciare alla musica… se si pranza insieme non si può evitare proprio tutto. Le gradazioni di rischio vanno dal semplice respirare al parlare a voce bassa, poi a voce alta, infine tossire e starnutire“.

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