La promozione diretta è ormai un miraggio irraggiungibile mentre gli spareggi oggi sono a un punto di distanza ma serve arrivare più in alto possibile per scongiurare una maratona massacrante.
Valerio Tripi su Repubblica analizza ciò che potrebbe spettare al Palermo, in una serie di “gironi danteschi”, chiamati play-off, e prepararsi adeguatamente è assolutamente lungimirante. Un Palermo che deve rivedere in corsa i propri obiettivi, ma non le proprie ambizioni. Un Palermo che difficilmente potrà puntare alla promozione diretta, al primo posto occupato dalla Ternana che dista ben 20 punti a cinque giornate dalla fine del girone d’andata e con un Palermo che occupa l’undicesima posizione a 16 punti.
La strada per la promozione in B quindi, a meno di un’eventuale riforma con due gironi di B da 20 squadre, passa necessariamente dai play-off.
Nello spazio di sei punti ci sono ben sette squadre: dal Catanzaro quarto in classifica, seguono poi Avellino, Foggia, Catania, Turris, Juve Stabia e Vibonese.
Sarà soprattutto il piazzamento all’interno della zona play-off a dire le possibilità che ha il Palermo stesso di sognare la promozione. In lizza infatti, secondo regolamento, ci saranno 28 squadre, in un torneo a eliminazione diretta diviso in quattro fasi, due eliminatorie all’interno dello stesso girone e due nazionali.
A saltare i primi turni saranno solamente le seconde, mentre le terze e la migliore quarta entreranno in gioco al primo turno della fase nazionale.
Tutte le altre si sfideranno tra loro, all’interno del proprio girone con le peggiori quarte e quinte che salteranno il primo turno eliminatorio. Solamente nel girone che avrà la migliore quarta vi sarà la possibilità di allungare la zona play-off sino all’undicesima posizione.
Dalla fase eliminatoria, saranno promosse alla fase nazionale due squadre per ogni girone. Delle dieci in lizza, ne passeranno poi in cinque che affronteranno poi le tre seconde della stagione regolare. Da queste otto squadre usciranno le semifinaliste che potranno contendersi la promozione in B.
Un meccanismo da far girar la testa e per cui è importante entrare in gioco il più tardi possibile. Per questo motivo è importante ingranare la marcia e cominciare a vincere partite su partite, come quella in programma contro la Casertana. Quest’ultima non ci sta a fare la vittima sacrificale e proprio in trasferta ha ottenuto due vittorie consecutive contro Cavese e Francavilla.
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