La Sicilia fa parte della cosiddetta “lista rossa” che accomuna tutte quelle regioni che registrano giornalmente un elevato numero di positivi. Palermo in particolare inizia a soffocare: ospedali pieni, personale stremato e lunghe ore di attesa prima di aver assegnato il posto in degenza. Per questo motivo, bisogna correre ai ripari.

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Già da mercoledì prossimo, verrà rafforzato un altro “Covid hospital” nell’entroterra siciliano, a Petralia Sottana; circa 100 posti saranno disponibili per i malati Covid. Alcuni ospedali cittadini, come il Civico di Palermo verranno potenziati con altri 15 posti in terapia intensiva, mentre il Policlinico raccoglierà altri pazienti a seguito dell’allestimento di nuovi posti.

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Diversi però, sono i pareri che descrivono la situazione ospedaliera cittadina al limite del collasso, come nel caso del sindacato medico Cimò e del vicesegretariato Collodoro che dichiara: “L’ospedale di Partinico ha raggiunto il suo limite con 88 persone ricoverate mentre al Pronto Soccorso dell’Ingrassia una paziente ha atteso ore prima che le si trovasse un posto per la degenza”.

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