Ai giovani, grandi responsabilità. Potrebbe essere questo il modus operandi del nuovo Palermo, targato Boscaglia. Il giovane giocatore, ad un passo dai rosanero, Nicola Rauti, è infatti un ventenne che ha fatto intravedere qualità, ma che ha ancora tutto da dimostrare. Un discorso simile a quello fatto per un altro giovane in rosa, ovvero Lorenzo Lucca.
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Un destino simile infatti li accomuna: il Torino. Nicola Rauti ha sviluppato tutta la sua carriera di giocatore nelle giovanili della squadra granata: dal Torino Giovani, all’U17 sino all’U19.
Grazie a quest’esperienza è riuscito a crescere e ad ottenere la convocazione in Nazionale, segnando ben quattro gol con l’Italia U18, e uno con l’Italia U19.
La grande occasione è arrivata quest’anno quando il Monza, ha deciso di puntare gli occhi e il mirino su questo giovane talento: sfortuna ha voluto che il coronavirus abbia impedito di mettere a frutto a pieno questa chance, anche se sono bastati solo 52 secondi a Rauti, entrato dalla panchina per segnare il gol del definitivo KO al Novara, nel giorno del suo esordio, siglando lo 0-3.
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Rauti è il classico giocatore che non molla un centimetro, ha sempre lottato per conquistare il suo posto. E i gol e le prestazioni lo hanno ripagato sin dalla Primavera. Gol pesanti e decisivi. Persino Mihajilovic ai tempi del Torino lo avevo notato per le amichevoli infrasettimanali e lui aveva risposto presente, segnando un gol.
E’ così che risponde Nicola Rauti, quando gli capita di partire dietro alle gerarchie. Chissà che non diventi a tal punto incisivo e determinante anche nel Palermo. E’ quello che i tifosi si augurano per il bene della squadra.
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