Palermo – La difesa prima di tutto
Esperienza, vittorie e vera leadership, ecco perchè Lucioni piace al Palermo.
E’ diventato l’uomo delle promozioni. Ma Rinaudo sonda anche Ceccaroni e Corini conosce molto bene Cistana.
Questo il titolo della Gazzetta dello Sport, oggi in edicola.
L’articolo di Fabrizio Vitale sottolinea come le prime mosse di mercato riguarderanno la difesa, il reparto cioè che ha mostrato maggiori incertezze e che richiede esperienza. Un fatto abbastanza noto ma che comincia a prendere forma con la dirigenza rosanero che ha iniziato sondaggi per potenziare un organico che la prossima stagione dovrà puntare alla promozione. In tal senso si sta pensando seriamente a Lucioni, uno che di promozioni ne ha conquistate davvero tante: due anni consecutivi con il Lecce e il Frosinone poi quella con il Benevento ai play-off e ancora con il Lecce arrivando al secondo posto.
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Il giocatore ha 35 anni difficilmente resterà a Frosinone visto che è in prestito dal Lecce ma probabilmente potrebbe non rientrare nei piani di un club di Serie A. Il giocatore ha tanta esperienza e darebbe alla difesa quella malizia mancata nell’ultima stagione. Tuttavia la sua età potrebbe essere un ostacolo visto che non ci sarebbe una lunga prospettiva rispetto agli investimenti da fare visto che il suo potere contrattuale è forte. Lucioni ha già lavorato con Corini a Lecce e conoscersi reciprocamente potrebbe essere un vantaggio. Lucioni però non è l’unico candidato, Rinaudo infatti sta valutando diversi profili fra cui anche Pietro Ceccaroni difensore centrale anche lui del Lecce ma arrivato a gennaio in prestito dal Venezia con cui ha altri tre anni di contratto.
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Il giocatore ha collezionato solo due presenze in Serie A e bisognerà capire se il Lecce vorrà esercitare il diritto di riscatto. Anche lui ha vinto il campionato di Serie B con il Venezia nel 2021 insieme a Di Mariano. Fra gli osservati c’è anche Cistana che Corini riconosce bene per averlo allenato a Brescia nelle sue tre esperienze. In questo caso bisognerà aspettare l’esito del Play Out che riguarda il Brescia. Insomma si comincia a ragionare sui nomi anche se nel summit che si è tenuto nel weekend più che altro si è parlato di budget per la prossima stagione, un budget che sarà sottoposto adesso al vaglio del City Group e che comunque sarà notevolmente più alto rispetto a quello dello scorso anno.
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