
Palermo, il giorno dopo la fine
È finita. Senza gloria, senza orgoglio, senza un sussulto. Il Palermo saluta il campionato nel peggiore dei modi, con nessuna traccia di quella grinta che una partita playoff avrebbe richiesto. Un epilogo triste, ma forse coerente con una stagione segnata da continui alti e bassi, prestazioni inaccettabili e una perenne sensazione di incompiutezza.
Ma oggi, il vero dolore non è solo sportivo. È umano. È emotivo. È tutto dentro il cuore di ogni tifoso che si sveglia svuotato, deluso, quasi umiliato. Umiliato da una squadra che non ha mai veramente lottato per un’intera stagione. Deluso da una società che, da tre anni, promette crescita e ambizioni ma continua a collezionare stagioni anonime, errori tecnici, scelte sbagliate e parole vuote. Umiliato, soprattutto, da chi oggi si ostina a dire che “è stato un buon campionato”, addirittura “clamoroso”, che “le scelte sono state giuste”, che “si va avanti così”.
Serie B, playout ufficialmente rinviati: la nota
Caos Serie B, Brescia in C e Sampdoria ai playout. La situazione
Il silenzio di chi ha sbagliato
E allora quel tifoso, oggi, si guarda allo specchio e fatica a riconoscersi. Perché sente vergogna. Sì, vergogna per averci creduto. Per essersi fidato di questo progetto, di questi dirigenti. Vergogna per aver difeso un’idea in cui vedeva un futuro, e che oggi sembra solo una bella confezione con dentro il nulla. Perché non c’è niente di peggio che sentirsi beffati dopo aver dato tutto: il tempo, spesso sottratto ai proprio cari, il denaro, la passione, l’entusiasmo.
E non c’è nemmeno la consolazione di un’ammissione di colpa. Nessuno che dica “abbiamo sbagliato”. Nessuno che si prenda la responsabilità di una squadra senz’anima, di un organico costruito male, di un allenatore che non ha mai inciso. Anzi: si sente solo una narrazione autoreferenziale, che sembra vivere in un mondo parallelo. Come se la realtà non contasse.
Palermo: un fallimento senza precedenti, ma ditelo che avete… “scherzato”
Palermo, il comunicato della CNI: “La città merita rispetto”
Il silenzio di chi ha dato tutto
Il tifoso oggi è spaesato. Cammina tra le macerie di un’altra stagione andata, senza sapere più cosa aspettarsi. Vorrebbe arrabbiarsi, ma non ne ha nemmeno la forza. È stanco. Disilluso. Eppure continua ad amare infinitamente questa maglia. Ed è forse questo il peso più grande da portare: sapere che, nonostante tutto, domani sarà ancora lì. Ma oggi no. Oggi si resta in silenzio, perché se è pur vero che “Le delusioni aprono gli occhi e chiudono il cuore” e’ anche innegabile che “Ci sono delusioni che bruciano solo quando hai creduto davvero. Ma è solo chi ha creduto che può dirsi vivo”.
LEGGI ANCHE
Palermo Women, ritorno al successo contro la Salernitana
Il “Club di Tifosi” torna questa sera alle ore 21:30
Serie B, playoff: il tabellone definitivo con incroci e date
Calciomercato Palermo, in Turchia sono certi: Baniya verrà riscattato
Serie C, playoff il programma di oggi: quattro sfide
Palermo – La bilancia del giorno dopo
SEGUICI SU FACEBOOK | INSTAGRAM | TWITTER | TIKTOK
Altre News
Athletic Club Palermo, Perinetti: “La città mi ha dato tanto. Ho parlato con Gardini”
Calciomercato: i pezzi pregiati per la Serie B – Puntata #7
Calciomercato: i pezzi pregiati per la Serie B – Puntata #6