palermo corini

È sicuramente importante sottolineare la brusca frenata del Palermo di Corini, il quale, dopo un periodo di rilancio caratterizzato dalla conquista di tredici punti in cinque partite, ha complicato notevolmente la propria rincorsa al secondo posto. Questo improvviso stop è motivo di riflessione e rischia di lasciare conseguenze negative, come dimostrato dal flop contro la Ternana, un risultato inatteso che ha confermato la tendenza pericolosa della squadra di Brunori a sottovalutare gli avversari teoricamente più deboli.

Il problema con le piccole

La storia di questo campionato evidenzia il fatto che il Palermo ha già lasciato sul campo ben tredici punti contro squadre posizionate nella parte bassa della classifica, una cifra sicuramente troppo elevata per una squadra che ambisce alla promozione diretta in Serie A; infatti, ora i sogni di una promozione diretta si fanno sempre meno nitidi come si può vedere dai siti di scommesse e casino (tra i quali suggeriamo https://casino.netbet.it/).

Nonostante abbia dimostrato di essere competitivo e spesso vincente contro le squadre più forti della Serie B, il Palermo ha inciampato pesantemente contro le squadre in lotta per non retrocedere.

Questa situazione rispecchia quanto già visto nella scorsa stagione, con il Palermo che mostra un’evoluzione preoccupante dal punto di vista tecnico-tattico e atletico, perdendo così il contatto con il secondo posto che oggi si trova distante cinque punti. È particolarmente inquietante considerando che la rosa attuale è considerata più completa e competitiva, e l’obiettivo dichiarato all’inizio della stagione non è certo il semplice mantenimento della categoria.

CORINI A RISCHIO

Nonostante la discussione intorno a Corini e la furia dei tifosi, sembra che la società, il City Football Group, non abbia intenzione di cambiare allenatore. Nonostante il suo lavoro sia oggetto di discussione, la sua panchina rimane salda. Il Palermo si trova comunque in piena zona play-off e la possibilità di una promozione diretta, sebbene complicata, è ancora a portata di mano. Tuttavia, sarà necessaria una svolta.

Le indiscrezioni riguardanti la prossima stagione dicono però il contrario

Sembra che la società stia guardando al profilo di un altro tecnico: Gennaro Gattuso. Secondo queste voci, Gattuso sarebbe molto gradito alla dirigenza e potrebbe essere considerato come un possibile successore di Eugenio Corini. Attualmente senza squadra, Gattuso avrebbe suscitato l’interesse della dirigenza, portando così l’idea di un suo ritorno sulla panchina rosanero.

Per Gattuso sarebbe un ritorno significativo, poiché ha già guidato il Palermo per alcuni mesi nella stagione 2013-2014, in una delle sue prime esperienze da allenatore.

IL FINALE DI STAGIONE

Da qui alla fine del campionato, il Palermo affronterà pochi scontri diretti nelle prossime giornate.

Quindi le restanti partite sembrano abbordabili sulla carta. Lo sprint per la Serie A, considerando il calendario, vedrà il Palermo impegnato principalmente contro le squadre “minori”.

A prima vista, potrebbe sembrare una buona notizia. Affrontare la maggior parte delle partite rimanenti contro squadre teoricamente inferiori e con una classifica opposta potrebbe essere un vantaggio per i ragazzi di Corini. Tuttavia, guardando ai precedenti di questa stagione, come detto sopra, questa situazione potrebbe rappresentare un vero e proprio limite per i rosa nero.

Infatti, nel corso della stagione, il Palermo ha dimostrato di avere difficoltà contro le cosiddette “piccole”, perdendo punti sia in casa che in trasferta contro squadre che si trovavano in netto ritardo rispetto ai rosanero in classifica. Quindi, se da un lato il calendario sembra favorevole, dall’altro potrebbe rappresentare una sfida difficile per il Palermo, che dovrà dimostrare di avere uno spirito più autorevole contro queste squadre per mantenere vive le speranze di promozione in Serie A.

Nel finale di stagione, la squadra di Corini affronterà un ciclo di quattro squadre considerate “piccole” e una grande prima del secondo scontro diretto contro il Parma, previsto per il 20 aprile al Barbera. Anche in questa occasione, il Palermo avrà le sue carte da giocare per mettere in difficoltà la capolista della Serie B, che al match di andata è riuscita ad agguantare un pareggio praticamente allo scadere del tempo.

Successivamente, il campionato si concluderà con quattro sfide, due in casa e due in trasferta, contro formazioni che molto probabilmente lotteranno per la salvezza. Si tratta di Reggiana, Spezia, Ascoli e Südtirol, e non è da escludere che qualcuna di queste squadre sia già fuori dalla lotta per il proprio obiettivo o l’abbia già raggiunto. Sarà proprio contro queste avversarie che il Palermo si giocherà il miglior piazzamento possibile nella griglia dei play-off, o magari, perché no, qualcosa di più ambizioso.

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