In casa Palermo si festeggia un compleanno speciale, sono infatti 117 anni dal passaggio epocale ai colori rosanero. Il club quando fu fondato, nel 1900, adottò inizialmente i colori rossoblu. La più accreditata e la più veritiera è quella della lettera che Giuseppe Airoldi, allora dirigente del club inviò a Giosuè Whitaker in cui proponeva di cambiare i colori nel rosa e nel nero: i colori del dolce e dell’amaro.
Palermo, la lettera di Airoldi a Whitaker: così si optò per il rosanero
“Caro Giosuè,
alcuni amici marinai mi hanno fatto osservare che i colori del Vostro Palermo sono sfruttati parecchio. Il Genova ha i Vostri, i nostri colori. Ieri, Michele Pojero era del parere di mister Blak e di Norman di cambiare il rosso e il blu in rosa e nero. Michele dice che i colori sono quelli dell’amaro e del dolce. I Vostri risultati sono alterni come un orologio svizzero. In avvenire, come raccontava Vincenzo Florio al circolo Sport Club di via Mariano Stabile, quando perdete potete bere sempre il suo amaro di colore nero, mentre il rosa potete assaporarlo nel liquore dolce. La mia salute non è più buona e i dolori della vecchiaia sono tanti, perciò affrettatevi a battere le prossime squadre.“
La foto della lettera originale.
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