Il caffè della domenica: Rosa o nero?
Buongiorno e buona domenica a tutti,
E’ stata una partita bellissima quella che si è giocata ieri tra Cremonese e Palermo; il primo tempo più bello giocato della compagine siciliana concilia con la ripresa peggiore mai disputata dalla formazione rosanero; se poi in mezzo ci mettete il cuore , il coraggio, l’orgoglio e la forza della formazione di casa ne viene fuori un pareggio giusto ma amarissimo per gli uomini di mister Corini. Il caffè di questa settimana è nero, nero “delusione”
Palermo, un punto importantissimo
Cosa ci lascia la partita di sabato:
Un primo tempo perfetto: intelligenza tattica, cuore, grinta, pressing asfissiante e giocate da categoria superiore da parte degli undici rosanero che hanno letteralmente fatto “sognare” i propri tifosi. Di contro un secondo tempo contratto, pieno di disattenzioni e paure che si nascondevano dietro ogni intervento o controllo di palla tanto da lasciarci alla fine con una domanda: qual è il vero Palermo? In conclusione si resta con l’amaro in bocca perché la vittoria avrebbe fornito la spinta decisiva per questo finale di stagione e invece assume le sembianze di una vera e propria “impresa” per la formazione di Mister Stroppa che resta al secondo posto mostrando a tutti la propria forza e fiducia nei propri mezzi.
Cremonese-Palermo 2-2, le pagelle: Ranocchia top. Aurelio male
Il migliore in campo:
Nel primo tempo bisognerebbe premiare tutti per quanto scritto sopra ma la seconda frazione da “incubo” ci impone delle opportune riflessioni. Una squadra che chiude in vantaggio il primo tempo con due reti di vantaggio e un uomo in più non può presentarsi nel cerchio di centrocampo per il fischio d’inizio della ripresa con la leggerezza, la disattenzione e l’approssimazione mostrati. Morale della favola, non ci sentiamo di premiare nessuno, un vero peccato.
Chi e che cosa non ci è piaciuto:
Inspiegabile il crollo psicologico della formazione palermitana tra il primo e il secondo tempo; tra i peggiori nel corso della seconda frazione segnaliamo Giuseppe Aurelio. I cambi di mister Corini questa volta non hanno assolutamente pesato sull’inerzia della partita.
Cremonese-Palermo 2-2, le pagelle: Ranocchia top. Aurelio male
Il focus sul tecnico:
Se il Palermo “crolla” nella ripresa gettando alle ortiche il frutto del duro lavoro del primo tempo non può che essere anche responsabilità del suo allenatore. Ci dispiace ma il “Genio” evidentemente non ha gestito bene le fasi durante l’intervallo. I primi cinque minuti “camminati” dal Palermo raccontano di una formazione semplicemente immatura.
I nostri avversari, la Cremonese:
Meritatamente seconda in classifica; soffre, corre, lotta, sgomita e recupera meritatamente una partita sulla carta data, da molti, per “finita” al termine della prima frazione di gioco. Invece la formazione ottimamente guidata da mister Stroppa nella ripresa dimostra tutto il suo valore , maturità e consapevolezza dei propri mezzi. Partita monumentale giocata da Massimo Coda e Michele Castagnetti.
VIDEO – Cremonese-Palermo 2-2, gli highlights del match
I tifosi rosanero:
Grazie al cuore e alla passione dei tifosi rosanero non si è mai avvertita la sensazione di giocare in “trasferta”. Peccato per la grande delusione per il risultato. Una tifoseria semplicemente straordinaria.
Per concludere:
Il Palermo non è ancora maturo e pronto a gridare alla serie cadetta il suo valore e la sua voglia di “strappare” a morsi la promozione dalle mani degli avversari. Piuttosto è pronto a rincorrere, a faticare, a sudare, ma non a prendersi il palcoscenico. Dispiace ma, ad oggi, il campo dice questo. La compagine rosanero si ferma sul più bello e cosa più grave “stacca la spina” senza mai dare l’impressione di avere la forza e soprattutto la voglia di ripartire.
Serie B, 26a giornata: pareggia il Parma, vittoria sul finale del Venezia. I risultati
Le partite giocate in trasferta contro Parma , Como e Cremonese ci hanno raccontato questo e i punti persi su questi campi rischiano seriamente di pesare come “macigni” a fine stagione. Prossimo impegno martedì 27 febbraio al “Barbera” ore 20:30 contro la Ternana. Ad oggi non bisogna guardare la classifica, che resta comunque positiva per gli uomini a tinte rosanero, ma piuttosto cercare di capire chi vuole “essere” il Palermo in questo combattuto finale di stagione…
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