Palermo-Cosenza

Palermo-Cosenza (0-1), le pagelle: male Aurelio e Brunori, incolpevole Pigliacelli

Terminata anche questa sfida del Palermo di Eugenio Corini. Sfida valevole per la sesta di campionato contro il Cosenza dell’ex Fabio Caserta. La gara è terminata con il risultato di 0-1 con il super gol di Canotto. Di seguito le pagelle della sfida a cura della nostra redazione.

Palermo-Cosenza: le pagelle

Portiere e difensori

Pigliacelli 6,5: inizialmente si vede veramente poco. Poi pian piano viene chiamato maggiormente in causa sino a un colpo di testa insidiosissimo di Forte che, l’estremo difensore, devia in angolo. Bravo e attento. Non può nulla sul super gol di Canotto che la piazza sotto l’incrocio dei pali.

Mateju 5.5: partita ordinata, specialmente in fase di contenimento. Non commette svarioni e svolge bene il suo compito.

Lucioni 6+: il primo tempo è inferiore alla sufficienza, il secondo almeno da 6,5. Retropassaggio killer nel corso dei primi 45′ minuti e quasi ne approfitta il Cosenza; grande strappo, invece, nella ripresa, con una corsa inarrestabile. Poi vanifica tutto Brunori.

Ceccaroni 5.5: gara ordinata da parte del centrale ex Venezia. Si fa vedere nel primo tempo quando prova una sponda aerea sul traversone di Stulac. Scende d’intensità con il passare del tempo.

Aurelio 5: l’esterno ex Sassuolo soffre molto le incursioni di Marras, concedendo molto spazio. Lascia il campo all’intervallo per Lund dopo una prestazione piuttosto opaca nonostante la presenza in zona offensiva all’interno dell’area avversaria. Dal 45’ Lund 6: corsa e grinta per l’esterno. Dalle sue parti il Cosenza non attacca molto ed ha spazio per sovrapporsi e farsi vedere in avanti.

Centrocampisti

Stulac 5.5: tanti passaggi ma poca precisione per lo sloveno che ha abituato a ben altri passaggi fin dal suo arrivo. Cresce nel secondo tempo ma il gioco è spezzettato e non favorisce le giocate dello sloveno. Lascia il terreno di gioco per il francese Gomes. Dal 66′ Gomes 5.5: si vede poco dal suo ingresso, mantiene la posizione ma non rischia quasi mai la giocata.

Segre 5,5: nel corso dei primi 45 minuti viene nominato maggiormente e prova a farsi vedere. Nella ripresa sparisce nella morsa calabrese. L’ex Torino si becca il cartellino giallo al minuto 89 di gioco.

Henderson 6: corre tanto e mette la sua solita qualità nei palloni. L’ex Empoli cerca di alzare i giri del motore con tacchi e giocate pregevoli. Nel secondo tempo cerca maggiori spazi ma il Cosenza è ben messa in fase difensiva e si becca i crampi al minuto 65 di gioco. Dal 66′ Vasic 6: si guadagna subito un fallo dopo pochi istanti dal suo ingresso.

Attaccanti e mister

Di Francesco 6.5: è il migliore in casa Palermo. Si muove molto, salta l’uomo e cerca di rendersi pericoloso ogni volta che gioca il pallone. Micai gli nega il gol al minuto 22 di gioco. In tutte le migliori occasioni del Palermo c’è sempre il suo zampino. Dall’81’ Mancuso: s.v.

Di Mariano 5,5: a tratti fuori dal match, si vede nella ripresa e fa poco in fase di spinta. Bene, invece, in ripiego. Ma può e deve fare di più. Dal 76′ Insigne 6: entra bene in partita e prova a spingere senza trovare il giusto acuto.

Brunori 5: altra insufficienza per il capitano del Palermo. Non è lui e lo si vede in occasione del ghiottissimo passaggio servitogli da Lucioni dopo lo strappo: calcia centrale. Manca e anche tanto Matteo “Re Mida”.

Corini 5: questa volta il mister del Palermo non azzecca i cambi e i suoi uomini si lasciano imbrigliare dalla strategia messa in atto da Caserta.

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