Palermo abbonamento

Il Palermo è carico per la nuova avventura in Serie B con un solo obiettivo: risalire in Serie A già nella prossima stagione, questo è quanto dichiarato da mister Eugenio Corini a margine della presentazione di inizio anno, evidenziando come la squadra sia da massimo campionato. Il piazzamento nelle prime due posizioni consentirebbe di farlo senza problemi, più arduo il passaggio tramite playoff anche se non sarebbe di certo impossibile. L’intento deve essere quello di fare una stagione su modello Frosinone dello scorso anno: una cavalcata con pochi intoppi e una cadetteria dominata dall’inizio alla fine. Il supporto del pubblico certamente non mancherà nemmeno in questa stagione: nella precedente il Renzo Barbera era esaurito quasi ad ogni incontro, la direttiva sembra la stessa dal momento che i primi numeri sugli abbonamenti si dimostrano ottimi: oltre 3200 gli abbonamenti nelle prime giornate.

Per ambire ad un buon posizionamento è però necessario un calciomercato da promozione. La dirigenza è già attiva da tempo sul mercato e i primi nomi stanno già arrivando in sede siciliana: l’obiettivo è unire alla squadra elementi con già grande esperienza alle spalle, non solo ottimi prospetti. È bene però tener presente il regolamento per l’annata in corso riguardo alle liste di Serie B: gli Over, vale a dire coloro nati entro dicembre 1998, non possono essere più di 18, mentre non sono previste limitazioni per gli Under, nati dal 1999 in poi.

Al momento l’attenzione è alta per rinforzare tutte le zone del campo, a partire dalla porta dove Sebastian Desplanches sembra essere in pole per il ruolo di secondo portiere. Fari puntati anche su Michele Colloco, al momento in maglia bianconera tra le fila dell’Ascoli. Dal Frosinone fresco di promozione arriva Roberto Insigne, che ha firmato un triennale fino a giugno 2026. Gli altri colpi già ufficiali sono Aljosa Vasic, Leonardo Mancuso e Pietro Ceccaroni. A questi si aggiunge Fabio Lucioni, che si è detto estremamente carico per il progetto: “Io ho sposato un progetto, perché senza ambizioni non si può andare avanti. Per me alla mia età, scegliere Palermo è come ricominciare, vista l’importanza della piazza. O lo fai con entusiasmo di un ragazzino o va male, e quando è arrivata telefonata non ci ho pensato due volte.”

Il fatto che il Palermo stia tentando di consolidarsi sempre più come realtà desiderosa di vincere è confermato anche dall’arrivo di nuovi elementi per quanto riguarda la dirigenza e lo staff. È il caso di Pierfrancesco Visci, arrivato con il ruolo di segretario generale, e Cesare Bovo, l’ex difensore romano che entra nello staff di preparatori tecnici di Eugenio Corini. L’allenatore rosanero sembra propendere per il 4-3-3 come modulo ideale, con una grande attenzione alla difesa. Spulciando le statistiche di un portale di scommesse sportive o tra gli annali delle stagioni passate è impossibile non notare il fatto che puntualmente le prime in classifica sono coloro che subiscono meno reti. Spesso anche l’attacco riveste un ruolo fondamentale ma non sempre al miglior attacco fa da eco la miglior posizione in classifica, quasi sempre invece questo ragionamento vale per quanto riguarda la difesa.

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