Palermo

Nella trentottesima e ultima giornata di campionato di Serie B Palermo e Brescia si sono affrontate in una cornice di pubblico splendida come quella del Renzo Barbera. In più di 32.000 hanno cercato di sostenere la squadra di Corini per raggiungere i playoff. Obiettivo che non è stato centrato. I rosanero sono stati perfetti nel primo tempo, ma sono poi spariti nel secondo subendo la rimonta dei lombardi, che riescono a sventare la retrocessione diretta e rimandando tutto al playout contro il Cosenza. Il Palermo si mangia le mani e abbandona i sogni di Serie A.

Primo tempo: Brunori e Tutino lanciano il Palermo

Pronti, via e primo tempo che inizia con Brunori che porta in vantaggio il Palermo al minuto 4, con un destro precisissimo che finisce sotto all’incrocio dei pali sfruttando un buon cross basso di Tutino dalla destra. La squadra di Corini gestisce bene la gara nei primi quindici minuti, con gli ospiti visibilmente colpiti dal gol. In tal senso sono sempre i rosanero a mettere pressione, con i ragazzi di Gastaldello che faticano ad arrivare nella metà campo avversaria. Il primo squillo degli ospiti arriva al 23° con un tiro di Ayé che finisce di poco alto. Tuttavia è sempre il Palermo a fare la partita e a rendersi pericoloso con Sala che dalla sinistra mette in mezzo per Tutino che di poco non arriva di testa. Lo stesso Tutino si rifà al 41° con il gol del raddoppio, dopo una splendida ripartenza dei rosa guidata da Brunori che confeziona anche l’assist. Durante i 4 minuti di recupero non succede molto e le due squadre vanno negli spogliatoi sul 2-0.

Secondo tempo: rimonta il Brescia e scompare il Palermo

Il secondo tempo si apre con un solo cambio da parte del Brescia, con Listkowski ad entrare in campo al posto di Adryan. Inizia con un brivido la ripresa per i rosanero che vengono salvati dal Var che toglie la gioia del gol di Ayé. Ospiti che provano a fare la partita nella ripresa per cercare la rimonta. Al 53° è Rodriguez a siglare il 2-1, grazie ad una ripartenza lampo che trova la retroguardia rosanero non posizionata correttamente. La rimonta viene completata tre minuti più tardi con Ayé che di testa sbuca e mette alle spalle di Pigliacelli. La squadra di Gastaldello galvanizzata dai due gol segnati continua spingere producendo palle gol, mentre il Palermo sembra un pugile all’angolo inerme.

Corini decide quindi di cambiare facendo entrare Valente e Soleri per Buttaro e Tutino. La musica però non cambia, con gli ospiti che fanno la partita di fronte ad una squadra senza idee ed energia. Squadre che si allungano sul finale, ma nessuna delle due sembra affondare il colpo. Gli ultimi minuti di partita vedono tante interruzioni per dei contatti tra i giocatori. Dopo 9 minuti di recupero, l’arbitro fischia la fine e decreta il mancato accesso del Palermo ai playoff.

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1 commento

  1. La vergogna Palermo finalmente smette di far soffrire salvezza centrata è tutto da capo da cambiare immediatamente difesa e portiere

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