Palermo-Brescia nel ricordo dell’airone: la carriera di Caracciolo
Manca veramente poco al fischio d’inizio dell’ultima giornata del campionato di Serie B. Una delle partite più importanti è quella che vedrà scontrarsi il Palermo di Eugenio Corini contro il Brescia di Daniele Gastaldello. Da una parte i rosanero cercheranno di consolidare la zona play-off, mentre i lombardi dovranno sperare in un passo falso dei siciliani per evitare la retrocessione. L’ex della gara è senz’altro Andrea Caracciolo.
L’approdo in Serie A di Caracciolo con la maglia del Brescia
A soli vent’anni, nel 2001, Andrea Caracciolo approda al Brescia, per affrontare per la prima volta il campionato di Serie A. Sotto la guida tecnica di Carlo Mazzone, all’inizio il giovane attaccante non riesce a esprimersi al massimo delle sue potenzialità. La sua prima partita in maglia biancazzurra arriva soltanto a gennaio, nella sfida contro il Bologna. Il suo primo gol, invece, dopo due mesi dall’esordio e lo fa in grande stile: l’airone riesce a mettere a segno due reti al Piacenza. La prima stagione tra i grandi termina così con 7 presenze.
Al Palermo per diventare grande: la Coppa Uefa
Dopo altre due stagioni al Brescia in Serie A, dove segna 12 reti nella prima e 12 nella seconda, nell’estate del 2005, Caracciolo viene individuato dal Palermo, per sostituire Luca Toni. Alla sua prima stagione con la maglia rosanero risulta essere il calciatore più prolifico del club con 11 reti, nonostante il suo rendimento con diversi alti e bassi.
L’attaccante originario di Milano, durante la sua esperienza in Sicilia, riesce a esordire anche in Coppa Uefa, segnando prima all’Anorthosis e l’anno dopo al West Ham. Dopo due anni trascorsi tra le fila del Palermo, Caracciolo è riuscito a collezionare 83 presenze e 17 gol.
Caracciolo torna a casa per riportare il Brescia nella massima serie
Durante il mercato invernale del 2008, Caracciolo decide di tornare al Brescia scegliendo di ripartire dalla Serie B. Nelle prime due stagioni e mezze, l’airone riesce a prendere le redini della squadra portandola ai play-off per la promozione in Serie A. Nella stagione 2009/10, nella finalissima contro il Torino, Caracciolo segna il rigore che varrà la vittoria e la promozione del Brescia.
Tornato in Serie A, Caracciolo trova nuovamente la via del gol alla seconda giornata di campionato, contro il Palermo, la sua ex squadra. Nelle tre stagioni complessive riesce comunque a mettere in cassaforte 114 presenze e 58 gol. Tornerà una terza volta al Brescia: questa volta riesce a raggiunge le 100 reti segnate e diventa il secondo calciatore ad aver siglato più gol con la stessa squadra in Serie B. Infine, Caracciolo diventa anche l’attaccante più prolifico della storia del Brescia con ben 173 reti.
Adesso, tra il Palermo e il Brescia si giocherà una partita fondamentale. Una potrebbe trovare la qualificazione ai play-off, mentre l’altra potrebbe retrocedere in Serie C. Gli ultimi 90′ per sperare nella vittoria. Per cambiare i destini di due piazze che hanno esultato, chi più chi meno, per le reti dell’Airone.
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