Reggina

Filippo Inzaghi, allenatore della Reggina, è intervenuto in un’intervista esclusiva ai microfoni in conferenza stampa per parlare del match contro l’Ascoli in scena domani sera al Granillo.

Le dichiarazioni di Inzaghi

L’allenatore dei calabresi esordisce manifestando vicinanza ai cittadini dell’Emilia Romagna per la drammatica situazione provocata dai continui allagamenti: “Vorrei spendere una parola per quello che è successo in Emilia Romagna, dò un abbraccio a tutta la regione. Le immagini che stanno arrivando sono terribili e tutti possiamo dare una piccola mano”.

Da oggi non dobbiamo più tornare sulla penalizzazione – continua Inzaghi concentrandosi sulla gara e sui disordini societari – ci sono stati tolti tanti punti ma abbiamo la possibilità di entrare ai play-off e fare qualcosa di storico. Sapevamo che difficoltà nascondeva questa annata, la nostra gente sta rispondendo alla grande e dobbiamo riagguantare questo obiettivo che sarebbe un coronamento per la stagione. Non si può aver rammarico quando sul campo il tuo sogno l’hai conquistato, avevamo raggiunto il sogno e per motivi non consoni al campo ci è stato tolto ma abbiamo le possibilità per entrare nei play-off”.

“Penso che questa squadra meriti un applauso, sarebbe un peccato non vincere domani, abbiamo una grande possibilità e io ci credo molto. Bisogna vincere per forza. Domani dobbiamo vincere per noi stessi, abbiamo l’obbligo morale di vincere, la gente sta rispondendo bene e la reputo una grande possibilità. Giochiamo contro una squadra che l’anno scorso ha fatto i play-off, sarà sicuramente una bella partita”.

“A Bari abbiamo fatto un’ottima gara – aggiunge in riferimento al match contro i pugliesi -, abbiamo battuto 8 calci d’angolo a 1 in trasferta e come con il Como, domani, sarà una partita difficile ed importante. Per noi è una finale, stimo Breda che ha risistemato una classifica che si era messa male. Giochiamo davanti al nostro pubblico e sarà un grande vantaggio. La società ha fatto grandi sacrifici sin dall’inizio perchè si sapeva sarebbe stata un’annata difficile e tutti abbiamo risposto alla grande nonostante un girone di ritorno difficile. Questa squadra dalla prima all’ultima giornata è stata dentro i play-off e merita assolutamente di farli. Abbiamo ancora due allenamenti, non abbiamo moltissima scelta, chi ha giocato meno però ha sempre dato grandi risposte. Quelli che ho sono in grado di regalarci un sogno domani, non bisogna preoccuparsi della penalizzazione e vogliamo fare qualcosa di storico ma si deve vincere la nostra partita”.

Inzaghi infine fa chiarezza sul proprio futuro in veste di allenatore della Reggina: “Parlare di futuro adesso non serve, dobbiamo pensare alla partita di domani. Mi sento cresciuto come allenatore, la società si sente cresciuta e l’anno prossimo si vorrà alzare l’asticella e tutti i ragionamenti che si sono fatti sono giusti. Sappiamo che abbiamo una classifica avulsa che con 3 squadre a 50 ci porterebbe ai play-off. Abbiamo l’obbligo di vincere domani per coronare una bella stagione. In Italia c’è poca pazienza per il ruolo dell’allenatore, qui, quando perdi non capisci niente e quando vinci sei un genio. I 55 punti (se dovessimo vincere domani) sono reali e fatti sul campo. Penso si debbano avere pochi rimpianti, spero siano 50 e che ci permettano di entrare ai play-off. Se siamo stati sempre tra le prime 8 vuol dire che l’abbiamo meritato e questa è la base dalla quale deve ripartire la Reggina. Rifarei la scelta senza dubbio, io e la mia famiglia stiamo benissimo a Reggio”.

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