Serie A – Incredibile Mourinho: “Tutta la partita con un microfono in tasca: ecco perché”
Questo il titolo del Corriere dello Sport, edizione online.
Dopo partita agitato quello di Monza-Roma (1-1) e non per il risultato che comunque frena la rincorsa della Roma. Il tecnico giallorosso Mourinho, in conferenza stampa, rivolge parole pesanti nei confronti dell’arbitro Chiffi che definisce il peggiore di tutti, una persona orribile. Mourinho però non recrimina sul risultato o sul fatto che l’arbitro possa avere influenzato il risultato, il suo sfogo va oltre. Ai canali della Roma e in conferenza stampa esprime tutto il suo rammarico:
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“Stasera abbiamo giocato contro il peggior arbitro che ho incontrato nella mia carriera… Al di là del risultato, ogni volta che giochiamo con il peggior arbitro che abbia mai incontrato è dura. Perdi la testa e il controllo… Ogni volta che viene questo signore, smetto di lavorare per evitare il cartellino rosso… l’arbitro non ha avuto influenza sul risultato, ma è il peggior arbitro che io abbia incontrato nella mia vita: tecnicamente è orribile, ha zero empatia, zero comunicazione, zero sensibilità. Ha dato rosso a un ragazzo al 96′, un ragazzo che scivola e che è morto. È finita la partita, ‘andiamo a casa, riposati e gioca sabato’.
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Doveva dare un rosso, va a casa frustrato perché non dà il rosso a me perché non gli ho dato l’opportunità. E non l’ho preso perché sabato non devo nascondermi, devo stare con questi ragazzi. Giochiamo contro una super squadra e noi siamo in super difficoltà. Oggi abbiamo perso Celik ed El Shaarawy. E ho pensato che sabato devo esserci per forza, sono andato via per non vederlo… Lo dico senza problemi. Per favore signor Rocchi, basta con questo qua. Ne voglio un altro, questo qua basta”
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E sempre in conferenza Mourinho svela un fatto curioso, una decisione che ha preso per tutelarsi:
Il microfono in tasca …
“Non sono stupido, sono andato alla partita con un microfono e ho registrato tutto. Dal momento in cui sono entrato e nel momento in cui sono rientrato nello spogliatoio. Mi sono protetto. A livello tecnico un arbitro bravo fischia poco. Si diceva che con Orsato non vinciamo mai, ma lo vorrei avere tutte le partite perché è in controllo totale della partita anche quando sbaglia. Non ha bisogno di fare l’arrabbiato, è tranquillo. Chiffi di arbitro ha poco, ha talento nell’arrabbiarsi e basta. Ma è contro la natura di un arbitro, deve essere esattamente l’opposto”.
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