Il Palermo non ha più una coppia d’attacco. Stiamo vivendo sicuramente uno dei campionati di Serie B più strani mai visti dal 1929/30. La classifica è corta alla 35esima giornata, e ci si può ancora trovare dal dover lottare per non retrocedere ad addirittura, è il caso del Venezia, sperare negli spareggi per la promozione in A. E alle tante statistiche e dati stravaganti, si aggiunge anche la squadra guidata da mister Corini.
Da inizio campionato, i rosa, hanno messo a segno 43 reti in 35 partite. Ottavo miglior attacco dopo Frosinone, Bari, Venezia, Reggina, Genoa, Pisa e Parma. Non un ritmo e una media entusiasmanti, accompagnate da partite, specialmente nell’ultimo periodo, tutt’altro che indimenticabili. E proprio sotto porta sembra mancare qualcosa all’undici siciliano in termini di reti decisive.
Palermo: chi siede accanto a Brunori?
Lo si è detto sin dall’inizio, questo Palermo sembra Brunori-dipendente, ed effettivamente da quando l’ex giocatore della Juventus non ha più trovato con la stessa costanza la via del gol, qualcosa si è inceppato. Esclusa la gara con l’Ascoli del 29 gennaio (l’ultima in cui una rete, anzi due, del bomber palermitano sono risultate decisive), i rosa hanno ottenuto solamente altre due vittorie: contro la Reggina e in seguito con il Modena. Risulta evidente come sia complicato per la squadra del capoluogo siciliano, ottenere un +3 al di fuori di Brunori.
E in una speciale classifica, in quella delle coppie d’attacco di questo campionato cadetto, il Palermo si trova al sesto posto. 19 i gol messi a segno da Brunori e…Di Mariano, che però ha terminato la sua stagione anticipatamente. Dunque, attualmente, si è dovuta riscrivere questa speciale graduatoria, a meno che non si prenda in considerazione quello che è più un esterno di centrocampo: stiamo parlando di Valente. 3 gol e 6 assist per lui. Se si vuole cercare nel reparto avanzato, dopo Di Mariano, il primo nome è quello di Soleri: 4 gol e 2 assist. Prendendo in considerazione questi dati, se il Palermo vorrà effettivamente approdare tra le prime 8 del torneo, dovrà mandare in rete molti più interpreti. Altrimenti potrebbe risultare alquanto complicato combattere per degli eventuali spareggi…ma mai dire mai.
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Se il prossimo anno si vuole raggiungere la promozione bisogna stravolgere quasi del tutto difesa ed attacco e prendere 1 centrocampista che abbini quantità e qualità.