Palermo, devi essere più forte delle avversità
Non bastavano i cinque pareggi di fila che nelle ultime tre trasferte avrebbero probabilmente meritato qualcosa di più, ma adesso le notizie poco piacevoli iniziano ad arrivare anche dall’infermeria rosanero. Pronti via e la settimana inizia con il report allenamento del lunedì che sembra a tutti gli effetti un bollettino di guerra: distrazioni muscolari per Bettella e Brunori, trauma sul vasto esterno della coscia sinistra per Sala, oltre a problemi all’adduttore per Orihuela.
Lo stesso report informa che Jeremie Broh e Francesco Di Mariano, stanno attualmente lavorando a parte seguendo un programma differenziato di recupero, informazione quest’ultima confermata anche dal report di martedì. Parliamo quindi di ben sei giocatori, ai quali si aggiunge Marconi infortunatosi lo scorsa settimana. Sette componenti della rosa di cui cinque titolari sostanzialmente inamovibili, oltre Bettella che è prima riserva di Marconi e lascia con la sua assenza completamente scoperta la sinistra della difesa a tre.
Palermo, Murakami insegna
Con il Modena occorrerà probabilmente adattare uno tra Graves e Mateju sulla sinistra e in attacco trovare il migliore sostituto per il bomber e capitano Matteo Brunori. Più semplice la sostituzione di Sala potendo contare sue due terzini di ruolo come Aurelio e Masciangelo.
Un anno che sicuramente non può dirsi dei più fortunati sul piano dell’infermeria se pensiamo anche ai gravi infortuni accorsi a elementi di primo piano come Elia e Stulac. Ma a ben vedere tante cose non sono girate bene anche sul campo. Una squadra che, al netto delle dimissioni di Baldini e di tutte le difficoltà iniziali di amalgama, a parte rari casi, non è quasi mai riuscita a trovare quel guizzo o quel piccolo evento favorevole che le consentisse di portare a casa qualche vittoria in più.
E’ andata così a Ferrara e Brescia all’andata, ma anche al ritorno in casa con il Frosinone, a Bolzano, Pisa e Cittadella. Pareggi che con un aiutino in più della dea bendata potevano trasformarsi in vittorie senza che nessuno avrebbe potuto mai gridare allo scandalo.
E’ un anno sicuramente di consolidamento e di crescita, ma anche di avversità alle quali il Palermo ha tuttavia quasi sempre saputo rispondere e ancora dovrà farlo in questo ultimo scorcio di campionato. Perché è nelle avversità che si cresce e si cambia spesso in meglio e del resto il grande scrittore giapponese Haruki Murakami ci insegna: “quando la tempesta sarà finita, probabilmente non saprai neanche tu come hai fatto ad attraversarla e a uscirne vivo. Anzi, non sarai neanche sicuro se sia finita per davvero. Ma su un punto non c’è dubbio. Ed è che tu, uscito da quel vento, non sarai lo stesso che vi è entrato. Sì, questo è il significato di quella tempesta di sabbia”.
(David Majorca)
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