Longo

Moreno Longo, allenatore del Como, è intervenuto ai microfoni in conferenza stampa per commentare il match contro il Palermo, valevole per la sedicesima giornata di Serie B, terminato al Renzo Barbera con il risultato di 0-0.

Le dichiarazioni di Longo

“Credo che la cosa che più mi ha soddisfatto è stato l’atteggiamento che ha avuto la squadra, in un momento delicato. Eravamo in emergenza visti i numerosi infortuni. Siamo venuti qui con coraggio e personalità per cercare di ribattere colpo su colpo. La personalità con cui la squadra è scesa in campo è un aspetto che mi è piaciuto molto”.

“Siamo alla ricerca di risultati, ma nelle ultime tre trasferte la squadra non ha mai perso. È normale che tutti noi avremmo voluto portare a casa i tre punti. Se in una partita come questa riusciamo a trovare 5-6 palle gol clamorose credo che prima o poi riusciremo a vincere. Tornare al Barbera è sempre un onore, perché è uno stadio in cui c’è passione. C’è stato qualche fischio, ma ero solo l’allenatore in quel caso. Non potevo controllare l’entrata del pallone in campo quella sera”.

“Questo campionato è fatto di squadre che hanno giocatori importanti. Il Perugia è ultimo ma ha giocatori che lo scorso anno erano in Serie A. Il segreto è sempre la concretezza e oggi con tutte queste palle gol è normale che dobbiamo fare di più e capitalizzare”.

“Per fortuna c’è l’intervallo, in cui si può si può sempre sistemare qualcosa. Segre l’ho allenato ed è cresciuto davvero tanto. In un paio di circostanze i suoi centimetri hanno avuto la meglio. È venuto fuori un secondo tempo meno spumeggiante del primo. Ci siamo disinnescati a vicenda. Il pareggio è giusto secondo me: il Palermo poteva andare in vantaggio nei primi 10 minuti, ma noi abbiamo avuto anche tante occasioni davvero. Su azione abbiamo subito quasi nulla a livello di occasioni”.

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