longo

L’allenatore biancoblu Moreno Longo è intervenuto ai microfoni di Sky per commentare la prestazione dei suoi uomini nel match contro il Palermo, valevole per la sedicesima giornata di Serie B, terminato al Renzo Barbera con il risultato di 0-0.

Le dichiarazioni di Longo

“Nei primi dieci minuti abbiamo subito delle palle inattive, dove potevamo capitolare. La squadra ha retto e allo stesso tempo ha fatto delle palle gol per andare in vantaggio. Le due squadre erano organizzate e non si riuscita a trovare spazio. Quindi il secondo tempo è stato combattuto ma abbiamo avuto occasioni grosse per chiudere”.

“Gli attaccanti che abbiamo sono di livello, mi hanno dato grande disponibilità e hanno messo in difficoltà la difesa del Palermo. A volte basta un’occasione, ma io ho grande fiducia in loro e chi gli sta alle spalle. Sono giocatori forti e quindi ho scelto di farli giocare per sfruttare il potenziale”.

“Io credo che per uscire da situazioni simili è continuare così. Perché la squadra è cresciuta, oggi siamo un avversario difficile per tutti, su di noi pesano i punti delle prime partite. Ci vuole un po’ di tempo quando si subentra in panchina, anche per uscire da determinate zone di classifiche. La qualità della Serie B è notevole, soprattutto per il parco attaccanti. Di conseguenza la classifica corta ci obbliga a migliorare e perseverare con il lavoro”.

“In questa categoria ci vuole equilibrio, ci sono giocatori che ti fanno male. Allo stesso tempo i tre attaccanti che ho lavorano benissimo, anche in fase di non possesso. Gli chiediamo anche doppie corse, sia per pressare che difendere”.

LEGGI ANCHE

Corini: “Sappiamo quale sogno abbiamo. Mercato? Può spostare gli equilibri”

Damiani, dal dimenticatoio…alla rinascita?

Semplici: “Questa Serie B è affascinante. Cagliari? L’avrei potuto salvare”.

Spagna, cambio sulla panchina della nazionale: ecco il sostituto di Enrique

SEGUICI SU FACEBOOK | INSTAGRAM | TWITTER

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui