Incursione dei rosanero al Vigorito. Benevento non ci sta
Questo il titolo del Corriere dello Sport, oggi in edicola.
L’articolo di Antonio Giordano sottolinea la prodezza di Brunori che consente al Palermo, anche con una occasione, di tirarsi fuori dalla crisi, dal burrone e di mettere da parte il terrore che può generare una doppia sconfitta. Una partita anestetizzata dalla paura di perdere e che di conseguenza ha fatto vedere poco. Brunori ha fatto la cosa che gli riesce meglio, regalare un sorriso a se stesso, a Corini e ai 28 tifosi rosanero in curva ma soprattutto ha lasciato Cannavaro a riflettere su perché non si è mai vinto al Vigorito: e adesso il Benevento ha una classifica preoccupante.
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Il Palermo vince dopo aver provato a non perdere standosene rintanato dietro la linea del pallone però consapevole di avere in organico un giocatore di talento che capitalizza un (falloso) recupero palla di Gomes. Il Benevento non ha mai sognato di vincerla tranne che nella parte iniziale con un avvio travolgente: una prestazione balbettante, soffocata dal muro palermitano e poi stordita dal gol dei rosanero. Ha rischiato il raddoppio su un colpo di genio di Brunori che ha colpito il palo da 45 metri. Un Palermo che è stato bravo ad occupare gli spazi lasciandone pochi, che ha goduto delle coperture di Gomes, che ha provato il contropiede e non si è mai scomposto e che avrebbe anche potuto raddoppiare se Palerari non avesse fatto il miracolo su Soleri.
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