Palermo

De Rose: «Peccato non esserci, ma non restavo per l’elemosina»

«Il Palermo può svoltare definitivamente, ma occhio ai… lupi»

Cosentino doc e con un passato nelle due squadre: “Porterò sempre i rosa nel cuore“.

Non è normale che uno vinca il campionato da capitano e poi saluti, ma è stato deciso così“.

“Sta rendendo meglio chi faceva parte della vecchia guardia, il campo non mente mai”.

Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.

L’articolo di Benedetto Giardina che intervista l’ex capitano rosanero De Rose: perché quella di domani, da cosentino,  sarebbe dovuta essere la sua partita. Invece De Rose la guarderà da casa a Cesena, la sua nuova squadra che attualmente è in vetta alla classifica del girone B. Ed il suo rammarico non è soltanto per Cosenza-Palermo ma per tutta la stagione;  una partita che per il Palermo può essere una svolta per sognare i play-off,  però bisogna sempre stare attenti al Cosenza che non muore mai.

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Usa belle parole per i suoi ex compagni che stanno facendo bene supportati anche da giocatori nuovi di categoria superiore. La vecchia guardia ha creato un gruppo importante sostiene De Rose una specie di famiglia che si vede soprattutto nei momenti difficili. Dichiara che amerà per sempre il Palermo e se un giorno i rosanero dovessero approdare in Serie A gli farebbe piacere essere ricordato come uno che ha fatto la sua piccola parte. Non prova rancore va avanti a testa alta,  ringrazia la gente ed i compagni ma la società ha fatto le scelte che ha ritenuto più opportune.

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Lui se n’è andato così come è arrivato cioè in silenzio. Però a leggere i numeri chi sta facendo meglio adesso erano quelli della vecchia guardia perché conoscono il pubblico, conoscono la gente, l’attaccamento della piazza. E nel calcio le motivazioni contano tantissimo. Su Baldini ritiene che non sia un pazzo e che si ha fatto quella scelta evidentemente avrà avvertito cose che non gli piacevano. E’ contento che la fascia sia passata a Brunori perché fare il capitano a Palermo era una questione di responsabilità e Brunori sta facendo cose positive. Parole di elogio per Accardi e Floriano, gente presente già in Serie D e che tiene molto alla maglia.

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