Palermo – Il contratto e i piani per il futuro, che sintonia fra Rinaudo e il City
A Manchester erano state gettate le basi per arrivare all’accordo.
Il palermitano confermato nel ruolo di direttore sportivo fino al 2024.
Lo “scouting” dal vivo. Il ds è stato avvistato a Cesena e a Bologna per la sfida primavera fra gli emiliani e la Juve.
Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.
L’articolo di Benedetto Giardina sottolinea come Leandro Rinaudo di fatto la fiducia l’aveva già avuta durante il ritiro all’Ethiad Campus di Manchester dove gli allenamenti erano stati seguiti più volte da Marwood con cui è stato a stretto contatto. Adesso però è formalmente il direttore sportivo delle Palermo e resterà in carica fino al 2024 così come il tecnico Corini sottolineando una continuità di progetto a breve termine.
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Rinaudo ha partecipato, insieme a Zavagno, a tutte le operazioni per la costruzione della nuova squadra, otto nuovi elementi inseriti nelle due settimane conclusive di un mercato che ancora deve far vedere i suoi frutti: Un mercato che ha dovuto compensare quello precedente che si era concentrato esclusivamente sul mantenimento dello zoccolo duro con l’inserimento degli under fatta eccezione per Pigliacelli e Nedelcearu. Rinaudo da sempre ha seguito la squadra da direttore sportivo ad interim e dopo il ritiro di Manchester si aspettava solo la firma ma la scelta non è mai stata messa in discussione.
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Già al lavoro prima della nomina…
Già prima dell’annuncio di ieri Rinaudo ha iniziato a lavorare per quello che sarà il Palermo del futuro: ha seguito alcune partite di serie C come Cesena-Imolese o del Campionato Primavera come Bologna – Juventus. A conti fatti, oltre al presidente Mirri, Rinaudo è l’unico della vecchia dirigenza ad essere stato confermato, ottenendo la promozione dal settore giovanile alla prima squadra. Una indubbia prova di fiducia proprio nel momento più complicato della stagione e che ha un valore altamente significativo.
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