Dopo ben 52 anni l’Excelsior Hotel Gallia tornerà ad ospitare al suo interno il calciomercato.
Si sa, le trattative durante il periodo estivo sono sempre le più importanti ed incisive in vista del nuovo campionato. Ed è per questo motivo che tutti i tifosi più accaniti, fino alla chiusura del calciomercato, stanno davanti la tv o sui social, aspettando qualche notizia bomba su un acquisto di qualità. Pochi, però, si chiedono come e dove sia nato il calciomercato come lo conosciamo oggi oppure chi l’abbia inventato. Una cosa è certa, però: dopo aver cambiato sempre location, hotel dopo hotel, adesso le trattative più infuocate torneranno a svolgersi nel lussuoso Hotel Gallia di Milano. E’ proprio così: la fase finale del calciomercato estivo della stagione 2022-2023 si svolgerà, da oggi fino a giovedì, nel prestigioso hotel milanese. Tutto ciò verrà organizzato dall’Associazione direttori sportivi e segretari e Master Group Sport con il supporto del Corriere dello Sport-Stadio.
LA CHIUSURA DELL’HOTEL
L’Hotel Gallia chiuse i battetti al calciomercato nel 1969, quando l’allora direttore si trovò costretto ad annullare tale evento per eccessivi rumori e battibecchi. Infatti, durante le trattative di mercato, davanti l’ingresso principale della struttura sostavano diversi tifosi o curiosi passanti, i quali provocavano disagio e amarezza, anche agli ospiti dell’hotel. Per questo motivo, da allora in poi le trattative si svolsero, di anno in anno, in diverse strutture alberghiere e non, che potessero ospitare le tante persone presenti a questo tipo di evento.
LANZA DI TRABIA ED IL SUO CALCIOMERCATO
Perché proprio l’Hotel Gallia di Milano? Per sapere ciò bisogna tornare indietro fino agli anni ’50, quando un signore aristocratico di Palermo, Raimondo Lanza di Trabia, acquista la squadra rosanero ed inventa il calciomercato. Pochi lo sanno, ma il principe, a quei tempi, alloggiava sempre nel lussuoso ed esclusivo hotel del capoluogo lombardo, dove si tenevano le trattative.
Inoltre, Raimondo era molto amico con Gianni Agnelli, presidente della Juventus, con il quale intrattenne diverse operazioni di mercato, che portarono svariati calciatori dal Piemonte alla squadra rosanero. L’imprenditore torinese non smetteva quasi mai di prendere in giro il nobile palermitano, per il semplice fatto che i calciatori rosanero risultavano sempre aggressivi nei contrasti con i bianconeri, durante le partite di campionato.
ANEDDOTI DEL NOBILE PALERMITANO
Luca Del Tappo, insieme a Calogero Mazzola, raccontano molti aspetti unici di Lanza di Trabia nel saggio Il Palermo, come :
“Riceveva nei modi più impensati, anche nel bagno o seduto in gabinetto o vestito con un semplice lenzuolo: il principe lo fa e chi non entra nell’atmosfera è un “parvenu” o un “bifolco addomesticato”, cioè vestito con gli abiti della domenica che, naturalmente, porta in modo goffo e impacciato” – “Si narra che, essendogli annunciato il presidente del Milan mentre si trovava in gabinetto, abbia ordinato di rispondere “il principe sta cacando” “.
Raimondo Lanza di Trabia era questo. Di animo ribelle, risultava diverso dagli uomini nobili che a quei tempi ricoprivano le cariche più importanti della società. A lui sarebbe stata dedicata, inoltre, anche una canzone di Domenico Modugno, ovvero Vecchio frack.
INAUGURAZIONE DELL’HOTEL GALLIA
Oggi, alle ore 11:00, vi sarà quindi l’inaugurazione della fase finale di calciomercato all’Excelsior Hotel Gallia dove saranno presenti l’amministratore delegato dell’Inter, Giuseppe Marotta, e il presidente di AssoCalciatori, Umberto Calcagno. Ad arricchire la lunga giornata all’interno della storica struttura, ci saranno diversi eventi da seguire come “Storia del Calciomercato e le sue origini al Gallia” e “La figura del direttore sportivo ieri, oggi e domani“. Rinasce così il calciomercato, che ha le sue radici a Palermo e in Raimondo Lanza di Trabia.
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