Non si andrà oltre l’ultima offerta che si avvicina ai 2 milioni di euro. Per Saric, il Palermo aspetta solo la risposta dell’Ascoli, che a questo punto può dare il via libera definitivo al trasferimento del centrocampista serbo. C’è fiducia, ma non è detto che il club marchigiano accetti l’ultimo mega rialzo del club rosanero. Da sempre, i dubbi sulla cessione del 25enne, sono legati al possibile rafforzamento di una concorrente in Serie B (il Palermo, appunto). Motivo per cui il diesse Valentini sta prendendo tempo per decidere.
La carriera di Saric
Dopo aver mosso i primi passi nelle giovanili di Cesena e Carpi, nel luglio del 2016 Saric approda in prestito al Siena trovando però poco spazio con i toscani. Torna a Carpi rinnovando il contratto per ben 5 anni e milita in Prima squadra alla corte di mister Calabro. Nel settembre del 2017 debutta in Serie B contro lo Spezia giocando frequentemente nel corso del girone di andata. Al termine della stagione 2018/2019, anno in cui il club biancorosso retrocesse, non venne mai schierato dagli allenatori che si susseguirono.
Nel 2020 passa definitivamente all’Ascoli con un contratto triennale, presentandosi con una rete all’esordio contro il Monza. Diventa dunque titolare per l’intera stagione con il club marchigiano: nella stagione successiva inaugura la prima giornata con una doppietta contro il Perugia. In bianconero totalizza ben 65 presenze e 4 gol. Adesso l’ipotesi Palermo, che tratta a oltranza per avere i muscoli del centrocampista.
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