Il capitano del Catanzaro, Luca Martinelli, sbotta contro gli arbitraggi delle ultime giornate vissuti dai calabresi. Il difensore recrimina in particolare per un rigore non concesso nel corso della sfida contro la Juve Stabia.
Martinelli si è trasferito nel Catanzaro nell’estate del 2019 dal Foggia, squadra per cui giocava in Serie B. Fino a questo momento il giocatore ha accumulato con i calabresi 80 presenze accompagnate da 4 reti e 3 assist. Il giocatore è cresciuto nel vivaio del Lecco, squadra con cui ha esordito tra i professionisti nella stagione 2008/09.
Il difensore può vantare una grandissima esperienza in Serie B con oltre 100 presenze collezionate con le maglie di Cittadella, Juve Stabia e Foggia. Martinelli nel corso della propria carriera ha giocato anche in Serie A con la maglia dell’Empoli nella stagione 2015/16 contro il Chievo Verona, nella sfida persa dai toscani per 3-1.
Le dichiarazioni di Martinelli, giocatore del Catanzaro
Queste le dichiarazioni del calciatore ai microfoni di studiogiallorosso: “Stiamo vivendo un momento difficile soprattutto per quanto riguarda i risultati, eravamo contratti nel primo tempo però nella ripresa abbiamo fatto la nostra partita. Noi siamo d’accordo con la piazza per il malumore riguardante i risultati ma per quanto riguarda l’impegno non voglio che venga messo in dubbio”.
“Quando mancano i risultati vengono meno anche le sicurezze, in questo periodo purtroppo stiamo commentando risultati non all’altezza delle aspettative: dobbiamo pensare a lavorare e guardare a noi stessi e non la classifica. Arbitraggio? La società è sempre stata pacata e calma ma commentiamo un episodio vergognoso e nitido, un rigore non concesso che è il quarto nelle ultime partite. Ognuno deve fare il proprio e sono sempre prevenuti nei nostri confronti, io mi sono rotto veramente le palle perché non è possibile“
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