Francesco Pampa, titolare dell’agenzia di moda “Vanity Models Management” è accusato di aver dato vita ad un vero e proprio giro di prostituzione minorile. Davanti al Gup Rosario Di Gioia, questa mattina, Pampa ha dato la sua personale versione di quanto è accaduto fra lui e le ragazzine. La sua difesa, come riportato dall’edizione odierna di Palermo Today, è la seguente: “Loro erano pronte a tutto pur di entrare nel mondo dello spettacolo. Io le ho semplicemente aiutate, perché erano pronte a tutto in cambio di soldi e regali. Non ho mai dovuto chiedere niente in cambio per fare sesso, perché erano loro a chiederlo. Bastava farle bere e loro aprivano le cosce. Sarebbero andati con chiunque, pure gratis”. Parole sconcertanti, quelle di Pampa, il quale non ha perso occasione per insultare le ragazze coinvolte, vittime del giro. Fra gli epiteti ad esse affibbiati possiamo ricordare “disadattate” e “drogate”, giusto per riportare qualche esempio. Non sono mancati anche dettagli sulle proprie prestazioni sessuali con quest’ultime: “Non c’è punto della mia azienda dove non ho fatto sesso”.
Per finire, Pampa ha specificato di avere “solo aiutato le ragazze, ma che loro l’hanno tradito“.

LA TESI DELL’ACCUSA

Quanto sostenuto dal procuratore aggiunto Annamaria Picozzi e dal sostituto Sergio Mistritta è che l’agenzia di moda fosse solo un pretesto per camuffare il giro di prostituzione minorile. Mediamente, sembra che gli incontri fossero pagati tra i 50 e i 150 euro, e fra le prestazioni da offrire sarebbero da includere anche orge con ostriche e champagne, richieste direttamente da alcuni clienti. Le ragazze hanno spiegato di aver subito diverse pressioni da Pampa e da Vicari, socio del manager a capo dell’agenzia, affinché facessero sesso a pagamento.

IL PRESUNTO CLIENTE “ERANO SOLO REGALI, NESSUN PAGAMENTO”

Questa mattina, il Gup ha sentito anche un presunto cliente, tale Filippo Giardi, il quale ha confermato la difesa di Pampa. E nello specifico, l’assenza di pagamenti per la prestazione, bensì dei semplici regali. Inoltre, Giardi si sarebbe innamorato di una delle ragazzine. Pertanto, si è detto piuttosto “deluso” del fatto che questa potesse avere rapporti con altri. Un altro uomo del giro che si sente dunque tradito dal comportamento delle minorenni. 
L’inchiesta è iniziata ormai due anni fa, su impulso della madre di una delle quindicenni, che aspirava a lavorare nel mondo della moda. E le dichiarazioni odierne non hanno fatto altro che gettare un’ombra ancora più oscura su quanto accaduto.

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