Mirri e il Palermo

Mirri e il Palermo – Filippi, i giovani in rosa, qualche veterano e 4/5 nuovi. E su Lucca…

Ma non è quello che avevamo scritto noi nel nostro articolo Un Palermo in economia e competitivo? Si può fare. Ecco come…?
Fa piacere che le nostre previsioni/ipotesi non fossero così campate in aria. Ho ascoltato con interesse (e qualche sorriso) la conferenza del presidente Mirri che vorrei sintetizzare nei temi più importanti per il tifoso rosanero.

Una sintesi

Sensazioni, la sintesi nasce da sensazioni e qualche anno di esperienza:
Filippi sarà il prossimo allenatore;
-l’organico attuale va solo puntellato con 4/5 giocatori, senza fare spese faraoniche e puntando anche a qualche elemento che abbia cazzimme. Si guarderà anche con occhio vigile in categoria, cioè in serie C senza farsi abbagliare solo dai curriculum;
-servirà più competenza di categoria che soldi pesanti:
Sagramola confermatissimo. Su Castagnini mi resta qualche dubbio… Ma probabilmente è solo un mio limite di comprensione.

-Il budget disponibile è di 5 milioni a cui si spera di aggiungerne altri tre dalle pubblicità e dal botteghino, per arrivare ad una cifra simile a quella spesa per questo campionato;
– è evidente ed anche molto auspicabile che, strada facendo, intervengano altri soggetti che vogliano investire sul Palermo;
centro sportivo e Stadio sono due temi fondamentali per l’attuale proprietà;
-si cercherà di costruire una squadra competitiva che “proverà a vincere il campionato”;
-il compito più arduo sarà provare a liberarsi di qualche ingaggio pesante;
-capitolo Lucca: se arrivano offerte e coincidono con la volontà del giocatore o del suo procuratore, andrà via.

Tutto molto chiaro, tutto molto lineare e devo dire anche logico. Del resto anche il nostro articolo nasceva da un ragionamento logico e da una presa di coscienza dell’attuale momento economico generale e della società in particolare.

Il mondo del calcio però a volte non ama la logica e i dati di realtà e bisognerà capire quanto il tifoso rosanero sarà ricettivo rispetto ai progetti “normali” (cioè non faraonici)  presentati da Mirri oppure pretenderà ciecamente mari e monti o continuerà a pretendere un cambio di proprietà senza che ci sia in atto una richiesta da parte di nessuno.
Ma c’è un aspetto con cui vorrei concludere, che è lo stesso con cui abbiamo chiuso il nostro articolo (…ci vorrà tutta l’abilità di chi è deputato alla costruzione della squadra. La competenza e la conoscenza di giocatori di categoria, diventano fondamentali. Insomma, se possibile, si provi ad imitare il modello Cittadella…- scrivevamo).
Ecco, quando il presidente sottolinea come più che soldi serviranno competenze e più volte nomina il Cittadella durante il suo intervento, viene il sospetto che abbia letto il nostro articolo…

 

LEGGI ANCHE

Mirri: “Abbiamo 5 milioni per la prossima stagione. Servono competenze, no soldi”

Mirri: “Filippi può continuare qui. Nuovo progetto e investitori? Vi dico tutto”

Palermo, l’attacco si rifà il look: l’idea di mercato arriva dalla Serie C

Scaduta l’ultima rata ma manca ancora il bonifico di Di Piazza

Piano A, B e C ovvero tre scenari per il futuro del Palermo

SEGUICI SU FACEBOOK | INSTAGRAM TWITTER

8 Commenti

  1. Ma il cittadella che modello è? Perde sempre. Poi nelle città metropolitane non puoi applicare sti modelli al risparmio, fallisci.. Ma del resto sono parole di Mirri che fa rimpiangere Ferrara e polizzi.. Del resto con un dirigente tanto scarso sarà difficile anche vendere… Emuleremo il. Modello fantozzi

  2. quindi fatemi capire bene, siccome quanto detto da MIrri coincide con questo ipotizzato nel vostro articolo/editoriale, per noi tifosi deve andare bene così? E a voi va bene cosi?
    Personalmente a me un Palermo così non interessa proprio. Non sono un secondo tifoso perché la mia alternativa è non seguire proprio il calcio, come fatto negli ultimi anni, La colpa è solo di Zamparini…ci ha fatto vedere il calcio vero…quindi questa mediocrità non suscita livore o rabbia verso la società o verso Mirri, ma solo profonda indifferenza…
    Lasciatemi dire che Ferrara e Polizzi ne valevano 50…
    Saluti

  3. E’ assolutamente vero caro Carlo Cangemi, il tifoso del palermo sara’ poco ” ricettivo” specie quando venderanno Lucca…Il tifoso non pretende mari e monti ma tu(mirri) quando dici che sei diverso da zamparini e vendi i tuoi giocatori migliori dove sta la tua diversita’? Ho capito, il presidente non ha i soldi per mantenere i giocatori più forti, l’abbiamo capito, e allora perchè ha comprato il Palermo?

  4. Una società che negli ultimi 15 anni ha giocato ripetutamente in serie A,ha partecipato all’europa legue,ha raggiunto la finale di coppa italia ed ha sfiorato la champions deve seguire il modello cittadella che ha un bacino d’utenza quanto bagheria ed il risultato massimo ottenuto nella sua storia ed aver raggiunto i play off di B…..
    La verità è una sola che il sign.Mirri non doveva partecipare la bando d’acquisizione della società perchè non aveva e non ha le potenzialità economiche per gestire una piazza come palermo.
    MIRRI VIA

  5. Visto che non ci sono soldi la cosa più sensata da fare è confermare Filippi e acquistare quei giocatori che servono per l’allenatore per fare il suo gioco, il mercato si deve fare ascoltando Filippi.

  6. Scrivetelo se volete ma secondo me non so quanto tempo ci vorrà ma il palermo andrà a roman abramovic un sesto senso una volta che ha fatto lo stadio è vinto le ultime coppe rimanenti deciderà di puntare su altro con interesse verso l’italia ed la sicilia visto che la conosce è ci è andato in vacanza segnatelo..sesto senso…

  7. Bisogna essere grati a Mirri di avere riportato il calcio a Palermo Ma detto questo lui non può pensare di trattare i tifosi come pecore ( con tutto il rispetto per le pecore). o vince o perde il Palermo bisogna stare zitti.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui